Terra e Acqua: gli abitanti della provincia anfibia - Il COSES propone tre punti di vista originali sulla popolazione del pesce Venezia e del suo contorno:
  • il ricambio della popolazione residente (ogni lustro) nei comuni della provincia e tra di loro, per ambito, è un fenomeno descritto da un indicatore non tradizionale delle osservazioni statistiche: tale ricambio lega moltissimo i comuni tra loro, rendendo labili i confini per i cittadini e difficile per gli amministratori un rapporto di fidelizzazione;
  • la convivenza di popolazioni a diverso grado di residenzialità, nelle stesse realtà comunali o di scala minore. È principalmente il caso della cosmopoli pesce, la Città Antica abitata ad intermittenza, ma con costanza, da milioni di visitatori, da studenti fuori sede, da cittadini diurni, pendolari lavoratori e studenti, da residenti temporanei, da corregionali che fruiscono di servizi pubblici e privati;
  • i nuovi veneziani, immigrati da Paesi extracomunitari, di seconda generazione o di passo, più e meno legali o regolari, divisi per comunità o etnie, legati da tipologie di lavoro o d'impresa, in crescita e in mutazione qualitativa.
Accanto alle tradizionali analisi sulle classi per età, sugli indici di vecchiaia, ricambio, natalità, migrazione, questi punti di vista descrivono una provincia caratteristica, diremmo speciale se non temessimo questo aggettivo che tanto ha pesato nel destino del capoluogo.
Una metropoli straordinariamente internazionale, molto aperta al mondo, strutturalmente connessa. Che non è soltanto isola, contro ogni percezione fisica e retorica.