Fondaco Commercio

7. La Venezia dei mercati

Secondo quanto disposto dall'art. 12 della legge 10/2001 "Monitoraggio del Commercio su Aree Pubbliche", ogni anno i Comuni inviano alla Regione Veneto i dati relativi ad ogni Mercato che si svolge nel proprio territorio comunale, comunicandone:

Tali dati confluiscono in un Calendario regionale dei mercati, costantemente aggiornato, consultabile on line.
In base ai dati forniti dalla Regione Veneto, Direzione Commercio, aggiornati a settembre 2002, ogni anno nel territorio comunale di Venezia si svolgono complessivamente 20 mercati su area pubblica, esclusi i posteggi isolati, i mercati dell'antiquariato e del collezionismo, i mercati straordinari ed altre tipologie riconosciute dalla Regione. In realtà in due casi (Parco Ponci a Mestre e Piazza Mercato a Marghera) il mercato si svolge due volte la settimana, con numero di posteggi e suddivisione merceologica diversa; nel Calendario regionale vengono trattati singolarmente, e anche nella nostra analisi sono stati tenuti distinti, per poter valutare meglio dimensione, ripartizione per comparto merceologico, frequenza, orario di svolgimento.

 

In base all'art. 7 della citata l. 10/2001, sono sei le tipologie di mercati riconosciuti dalla Regione Veneto:
  1. posteggi isolati: mercati costituiti da un gruppo di posteggi fino a cinque;
  2. mercati minori: mercati costituiti da un numero di posteggi da sei a venti;
  3. mercati maggiori: mercati costituiti da un numero di posteggi superiore a venti;
  4. mercatini dell'antiquariato e del collezionismo: mercati aventi come specializzazioni merceologiche esclusive o prevalenti, in particolare l'antiquariato, le cose vecchie, le cose usate, l'oggettistica antica, i fumetti, i libri, le stampe, gli oggetti da collezione;
  5. mercati straordinari: mercati autorizzati in via straordinaria nello stesso periodo in cui sono previste le deroghe alla chiusura degli esercizi per il commercio al dettaglio in sede fissa;
  6. mercati a merceologia esclusiva: mercati in cui le merceologie ammesse sono individuate in modo specifico dal comune e che possono anche svolgersi nello stesso periodo in cui sono previste le deroghe stabilite per il commercio al dettaglio in sede fissa.

 

 
Tab. 1 - Mercati su area pubblica in comune di Venezia a settembre 2002

LOCALITÀTOTALI
MercatiPosteggidi cui alim.% tot. post.
Città Antica 9 233 114 48,9
Estuario 2 99 23 23,2
Terraferma 9 968 220 22,7
Totale comune 20 1.300 357 27,5

La ripartizione per ambiti sub comunali, riferita al numero dei mercati, vede una equivalenza di offerta tra città antica e terraferma (con 9 mercati cadauna), mentre nel territorio insulare si svolgono 2 mercati settimanali permanenti. I posteggi complessivi che fanno capo ai mercati rionali sono 1.300, 357 dei quali (il 27,5% circa) costituiti da banchetti alimentari. In questo caso la suddivisione per ambiti sub comunali rivela un peso prevalente dei posteggi nei quartieri della TFV, segno di una dimensione dei mercati rionali decisamente più ampia che non in ambito insulare (C.A. ed estuario).
Prevale invece nella città antica il peso dell'alimentare sul totale posteggi (49%, circa il doppio della media comunale), elemento questo che trova riscontro nella diffusione e nella preferenza per questa tipologia di vendita accordata dagli abitanti del cuore insulare per l'acquisto di prodotti - in particolare ortofrutta e prodotti ittici - freschi, emersi con AB.A.CO 2, nel 1994.
La tabella 2 mostra come in TFV siano più diffusi i mercati maggiori: 8 mercati su 9 con numero di posteggi superiore a 25 contro i 5 della C.A. e un solo mercato maggiore nell'estuario; quanto al numero dei posteggi, le differenze diventano più accentuate, con ben quattro mercati della TFV che hanno dimensione anche tre volte superiore rispetto a quello di maggiore estensione della C.A.

 
Tab. 2 - Mercati su area pubblica comune di Venezia (set.2002) per quartieri, localizzazione e comparto merceologico

LOCALITÀTIPOLOGIA MERCATO TOTALI
MaggioriMinori
Posteggidi cui
alim.
Posteggidi cui
alim.
MercatiPosteggidi cui
alim.
Q1 - Cannaregio - rio terà S. Leonardo 1 21 21 - - - 1 2121
Q1 - Castello - via Garibaldi - - - 1 6 4 1 6 4
Q1 - Castello - via Garibaldi - - - 1 6 4 1 6 4
Q1 - S.Marco - P.za e P.zetta S Marco - Riva Schiavoni1 76 4 - - - 1 76 4
Q2 - Dorsoduro - campo S. Margherita - - - 1 8 6 1 8 6
Q2 - Giudecca - Saccafisola 1 30 10 - - - 1 30 10
Q2 - Isola del Tronchetto 1 24 4 - - - 1 24 4
Q2 - S.Polo - campo della Pescaria 1 43 42 - - - 1 43 42
Q2 - S.Polo - Rialto Logge - - - 1 19 19 1 19 19
CITTÀ ANTICA 5 194 81 4 39 33 9 233 114
Q3 - Lido - riviera di Corinto 1 86 22 - - -1 86 22
Q6 - Burano - rio terà del Pizzo - - - 1 13 1 1 13 1
ESTUARIO 1 86 22 1 13 12 99 23
Q10 - Mestre - via Fapanni 1 52 49 - - -1 52 49
Q10 - Mestre - via Parco Ponci* 1 206 38 - - - 1 206 38
Q10 - Mestre - via Parco Ponci* 1 209 40 - - - 1 209 40
Q11 - Zelarino - via P. Rubens 1 35 6 - - - 1 35 6
Q12 - Chirignago - loc. Rio Cimetto 1 25 11 - - - 1 25 11
Q13 - Marghera - piazza Mercato* 1 178 19 - - - 1 178 19
Q13 - Marghera - piazza Mercato* 1 184 27 - - - 1 184 27
Q13 - Marghera - piazza Mercato - - - 1 13 11 1 13 13
Q8 - Favaro V.to - via Monviso 1 66 17 - - - 1 66 17
TERRAFERMA 8 955 207 1 13 11 9 968 220
Totale comune 14 1.235 310 6 65 45 20 1.300 357
* I mercati di Via Parco Ponci e di P.za Mercato sono stati tenuti distinti, come nel Calendario regionale, per valutare dimensione, frequenza, tipologia, orario di svolgimento
Fonte: Regione Veneto - Elabora: COSES, 2002
 

Analizzando i diversi mercati singolarmente, per ambito sub comunale, e valutando anche frequenza e durata di ciascuno di essi, emergono elementi di distinzione di un certo rilievo tra zone del comune per caratteristiche dei mercati.
Nella Città Antica l'offerta commerciale costituita dai mercati rionali risulta piuttosto articolata per localizzazione urbana, tanto da garantire un adeguato livello di servizio alla popolazione residente nelle diverse zone della città, soprattutto per quanto riguarda il comparto alimentare.
Il mercato di maggiori dimensioni è quello di Rialto, dove, tra Pescaria e Logge, si assiste alla più elevata concentrazione di banchetti alimentari del cuore lagunare (circa 60), anche se, per questa modalità di vendita così come per l'offerta in sede fissa, è in atto un processo di diversificazione delle tipologie merceologiche, sempre più orientate verso prodotti destinati ad una utenza non residenziale (Doc. COSES n. 353/2001). L'attività dei mercati è prolungata per tutta la settimana, e l'orario di svolgimento è esteso in genere per l'intera giornata.
Da queste caratteristiche deriva che l'offerta presente nella città antica su area pubblica analizzata in questo lavoro può essere considerata come un'offerta "stabile", e svolge una funzione di supporto e integrazione a quella in sede fissa; essa fa parte integrante dei costumi e delle abitudini di acquisto dei consumatori veneziani anche se, come si è detto, non sono rari i casi di slittamento dei prodotti posti in vendita verso una utenza non domestica.
Per quanto concerne l'estuario l'offerta commerciale su aree pubbliche è articolata, come si è detto, in due soli mercati, uno al Lido e uno nell'isola di Burano. Nel caso di Lido si tratta di un mercato maggiore, con 86 posteggi complessivi, 22 dei quali alimentari, mentre rispetto al primo Burano ricopre un peso decisamente più modesto, concentrato quasi esclusivamente nel non alimentare (12 banchetti sui 13 complessivi).
Per entrambi la cadenza è settimanale e in quanto tale l'orario di svolgimento è limitato alla fascia oraria mattutina. I mercati che si tengono nella terraferma veneziana privilegiano, a differenza della c.a., la componente "copertura settimanale" a quella della "copertura urbana": ad eccezione di due soli mercati, in P.za Mercato a Marghera e in via Fapanni a Mestre, prevalentemente alimentari, che si svolgono tutti i giorni della settimana e per l'intera giornata, negli altri casi l'offerta commerciale avviene a rotazione settimanale, è limitata alle ore mattutine, e copre tutti i giorni feriali della settimana. Si rileva attualmente un'unica sovrapposizione di calendario, il giovedì, giornata nella quale si svolgono due mercati rionali di tipologia diversa in due ambiti urbani localizzati ad una certa distanza tra loro: uno maggiore a Favaro Veneto, ad est del centro abitato di Mestre, e uno minore a Chirignago, in località Rio Cimetto, meglio noto come "il mercato di Santa Barbara".
Altra nota distintiva rispetto agli altri contesti sub comunali è, come già accennato, la rilevanza della dimensione dei mercati: in questo caso sono gli appuntamenti principali, ovvero i mercati settimanali dei due centri urbani di Mestre e di Marghera a far rilevare il numero più cospicuo di posteggi per mercato, prossimo quando non superiore alle 200 unità. Sono questi i mercati principali, a forte attrazione urbana e sovracomunale, a cadenza bi-settimanale in entrambi i casi, con posteggi sia alimentari che non alimentari, e connotati da una gamma merceologica completa e articolata. Le altre situazioni, Via Fapanni a Mestre e Zelarino, gli stessi mercati di Favaro e di S. Barbara, assumono una maggior connotazione rionale, di servizio prevalentemente ai residenti locali, tanto da non determinare elementi di conflittualità in caso di sovrapposizione dei calendari, come nel caso prima citato.

 
Tab. 3 - Mercati su area pubblica comune di Venezia (set.2002) per quartieri, localizzazione, tipologia e frequenza

LOCALITÀTIPOLOGIAFREQUENZADURATA
MaggioreMinore1 die/sett.tutti i ferialimattinatutto il giorno
Q1 - Cannaregio - rio terà S. Leonardo x     x  x
Q1 - Castello - via Garibaldi   x   x   x
Q1 - Castello - via Garibaldi   x   x   x
Q1 - S. Marco - P.za e P.zetta S. Marco - R. Schiavoni x     x   x
Q2 - Dorsoduro - campo S. Margherita   x   x   x
Q2 - Giudecca - Saccafisola x   venerdì   x  
Q2 - Isola del Tronchetto x     x   x
Q2 - S. Polo - campo della Pescaria x     x   x
Q2 - S. Polo - Rialto Logge   x   * x x  
CITTÀ ANTICA 5 4 1 8 2 7
Q3 - Lido - riviera di Corinto x   martedì   x  
Q6 - Burano - rio terà del Pizzo x giovedì   x  
ESTUARIO 11 2   2  
Q10 - Mestre - via Fapanni x     x   x
Q10 - Mestre - via Parco Ponci** x   mercoledì   x  
Q10 - Mestre - via Parco Ponci** x   venerdì   x  
Q11 - Zelarino - via P. Rubens x   lunedì   x  
Q12 - Chirignago - loc. Rio Cimetto x   giovedì   x  
Q13 - Marghera - piazza Mercato** x   martedì   x  
Q13 - Marghera - piazza Mercato** x   sabato   x  
Q13 - Marghera - piazza Mercato   x   x   x
Q8 - Favaro V.to - via Monviso x   giovedì   x  
TERRAFERMA 8 1 7 2 7 2
* Escluso il lunedi
** I mercati di Via Parco Ponci e di P.za Mercato sono stati tenuti distinti, così come nel Calendario regionale, per valutare dimensione, frequenza, articolazione tipologica, orario di svolgimento
Fonte: Regione Veneto - Elabora: COSES, 2002
 

Il presente contributo è tratto dal Documento COSES n. 454/2003 di G. Di Monte e A. Calzavara.
Per una sintesi consultare anche il Capitolo 10. Chirignago: nuova piazza, nuovo mercato.

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