Fondaco Profilo della Provincia

Estratto dal Rapporto 102 Provincia di Venezia RELAZIONE SUI CARATTERI STRUTTURALI E CONGIUNTURALI DELL'ECONOMIA E DELLA SOCIETÀ IN PROVINCIA DI VENEZIA 2004 - 2005 Allegato al Bilancio di Previsione dell'Amministrazione provinciale di Venezia per l'esercizio 2006/2008. Novembre 2005.

Il presente capitolo è stato curato da Luca Ciresola.

15. I flussi commerciali con l'estero - Trend 1993-2004


Tra il 1993 e il 2004 la provincia di Venezia ha raddoppiato il volume degli scambi commerciali con l'estero. Il saldo commerciale (export - import) è stato positivo fino al 2002. Il calo delle vendite del 2003, nonchè l'impennata dell'import nel 2004, hanno ribaltato la situazione, determinando un deficit di circa 450 mila euro.
La progressiva apertura di Venezia ai mercati internazionali è stata sottolineata da un aumento delle importazioni, superiore a quello dell'export. L'import provinciale è cresciuto in misura più accentuata rispetto al Veneto. Il peso relativo di Venezia è così passato dal 13% al 15%. La competitività delle produzioni veneziane, misurata dall'evoluzione delle esportazioni, è risultata invece complessivamente stabile, con un peso sul totale del Veneto mantenutosi attorno all'11%.


Commercio con l'estero. Province del Veneto. Anno 2004

ProvinciaExport% Import %
Venezia 4.310.846.953 10,96 4.760.778.43415,37
Belluno 1.799.647.610 4,58 562.812.8491,82
Padova 6.013.041.997 15,29 4.720.577.01915,24
Rovigo 763.032.094 1,94 694.019.7532,24
Treviso 8.593.482.219 21,86 4.484.113.96814,47
Vicenza 11.271.328.538 28,67 6.286.226.76220,29
Verona 6.564.284.855 16,70 9.475.650.24230,58
Totale Regione 39.315.664.266100,00 30.984.179.027100,00
Fonte: elaborazioni COSES su dati Istat


Le dinamiche più recenti

Gli anni dal 2001 al 2003 sono stati particolarmente difficili per i due contesti analizzati. Le difficoltà economiche internazionali si sono riflesse in una contrazione dei flussi commerciali con l'estero, soprattutto in termini di vendite.
A fronte di un 2003 particolarmente negativo, per il Veneto e ancor più per Venezia, il 2004 ha mostrato qualche segnale di ripresa. La nostra provincia ha acquistato all'estero il 13,6% in più rispetto all'anno precedente, trend che rimane dunque superiore a quello veneto e italiano (+7% circa). Venezia mostra però maggiori difficoltà a rimanere competitiva sui mercati internazionali. Mentre crescono le esportazioni per i prodotti delle industrie venete (+4,2%), per Venezia si confermano valori di export stabili (+0,6%).


Importazione ed esportazioni. Italia, Veneto e provincia di Venezia. Variazioni % 2003-2004

ImportExport
Italia 7,3 6,1
Regione Veneto* 7,4 4,2
Provincia di Venezia* 13,6 0,6
* Dati 2003 depurati dei valori sotto la soglia

Fonte: elaborazioni COSES su dati Istat


Nel 2004 gli scambi commerciali intrattenuti dalla provincia di Venezia superano i 9 miliardi di euro, con la quota degli acquisti (4.761 milioni di euro) prevalente rispetto alle vendite (4.311 milioni di euro).


Le voci merceologiche più significative al 2004

Due macro settori coprono oltre il 94% dell'import provinciale: i minerali (20%) e i prodotti della manifattura (74%). I primi interessano soprattutto il petrolio greggio e il gas naturale (16%). Tra i prodotti manifatturieri spiccano gli aeromobili e veicoli spaziali (12%) e i prodotti chimici di base (9%).


Prime dieci voci merceologiche per valore di importazione. Provincia di Venezia. Anno 2004

Voce merceologica Valori di
importazione
%
111Estrazione di petrolio greggio e di gas naturale 769.197.477 16,16
353 Costruzione di aeromobili e di veicoli spaziali 584.872.909 12,29
241 Fabbricazione di prodotti chimici di base 449.841.246 9,45
232 Fabbricazione di prodotti petroliferi raffinati327.626.392 6,88
152 Lavorazione e conservazione di pesce e di prodotti a base di pesce 175.365.690 3,68
274 Produzione di metalli di base preziosi e non ferrosi161.576.068 3,39
101 Estrazione ed agglomerazione di carbon fossile156.972.523 3,30
182 Confezione di altri articoli di vestiario ed accessori 153.041.432 3,21
271 Produzione di ferro, di acciaio e di ferroleghe (CECA) 142.701.316 3,00
246 Fabbricazione di altri prodotti chimici 123.277.594 2,59
Altri settori 1.716.305.787 36,05
Totale 4.760.778.434 100,00
Fonte: elaborazioni COSES su dati Istat


Sul fronte delle esportazioni, ai vari comparti del manifatturiero fa riferimento la quasi totalità (99%) del venduto. In questo caso si tratta ancora di aeromobili e veicoli spaziali (12%), ma anche di altri mezzi di trasporto come navi e imbarcazioni (8%). A questi si aggiunge una buona quota di export di calzature (7%).


Prime dieci voci merceologiche per valore di esportazione. Provincia di Venezia. Anno 2004

Voce merceologica Valori di
esportazione
%
353 Costruzione di aeromobili e di veicoli spaziali 536.497.578 12,45
351 Industria cantieristica: costruz. navali e riparaz. di navi e imbarcazioni 347.592.851 8,06
193 Fabbricazione di calzature 304.459.040 7,06
241 Fabbricazione di prodotti chimici di base200.116.232 4,64
232 Fabbricazione di prodotti petroliferi raffinati 184.538.939 4,28
295 Fabbricazione di altre macchine per impieghi speciali 173.479.648 4,02
274 Produzione di metalli di base preziosi e non ferrosi 168.275.545 3,90
252 Fabbricazione di articoli in materie plastiche 156.650.576 3,63
159 Industria delle bevande 144.022.882 3,34
247 Fabbricazione di fibre sintetiche e artificiali 142.306.4093,30
Altri settori 1.952.907.25345,30
Totale 4.310.846.953 100,00
Fonte: elaborazioni COSES su dati Istat


I principali comparti del manifatturiero

La rilevanza dei flussi commerciali con l'estero aventi ad oggetto mezzi di trasporto, unitamente a quelli relativi agli apparecchi meccanici, elettrici e ai prodotti metalliferi fanno della meccanica il comparto manifatturiero in cui si verificano i maggiori volumi di scambio. Nel 2004, essi ammontano complessivamente a circa 3,5 miliardi di euro, con le esportazioni pari ad una volta e mezza l'import. Quasi la metà di tali traffici avviene all'interno dell'UE 15, mentre una altro 30% circa interessa il mercato americano (equamente ripartito tra nord e sud dal lato delle vendite, concentrato quasi esclusivamente al nord in termini di import).
Il comparto chimico, delle plastiche e delle gomme movimenta scambi commerciali per quasi 1,4 miliardi di euro, con una prevalenza della quota in entrata. Anche in questo caso, circa il 50% dei traffici avviene tra i paesi dell'UE 15.
Il terzo grande comparto del manifatturiero per i quali si verificano consistenti flussi di import/export (pari nel 2004 a circa 940 milioni di euro) è quello del tessile e abbigliamento. La quota in entrata corrisponde al 60% circa di quella in uscita.
La metà dei prodotti in questione proviene dall'Europa, un altro 46% dall'Asia. A livello di singolo paese, le imprese veneziane importano soprattutto da Cina (22%), India (14%) e Romania (10%).
Le vendite all'estero sono dirette soprattutto verso la UE 15 e il nord America. Tra i primi emergono in particolare Germania (19%), Francia (13%), Svizzera (10%) e Romania (7%). I flussi che riguardano quest'ultimo paese avvengono quasi esclusivamente in regime di perfezionamento.
All'interno del settore considerato, la voce merceologica più rilevante è quella degli articoli di abbigliamento, che coprono il 44% degli acquisti, nonchè oltre un quinto delle vendite. Sempre sul fronte dell'export, il 50% ha ad oggetto le calzature.
Nel decennio 1993-2003 il settore tessile-abbigliamento ha vissuto una significativa perdita di competitività. L'import provinciale è più che triplicato (+229%), mentre le esportazioni sono aumentate del 51% (in Veneto le importazioni sono cresciute del 275%, le esportazioni dell'85%).
Anche la produzione di vetro è un'attività importante per l'economia veneziana. I relativi flussi commerciali con l'estero, soprattutto quelli in uscita, risultano significativi. Nel 2004, l'import provinciale di vetro ammonta a quasi 38 milioni di euro (il 22% delle importazioni di vetro in Veneto). Quasi 17 milioni di euro provengono dalla Germania. Tra i paesi europei spicca l'apporto fornito dalla Turchia (3,6 milioni di euro). Tra quelli extra-europei, emerge la Cina, con un valore di quasi 3,8 milioni di euro.
Decisamente diverso è il quadro delle esportazioni, per le quali il vetro aumenta il proprio peso (2,4%) sul totale dell'export veneziano. Le vendite all'estero ammontano nel 2004 a 103 milioni di euro. Di queste, il 43% è destinato ai paesi nord americani, mentre un altro 24% serve il mercato UE 15 (con quote particolarmente rilevanti per Francia e Germania).


I profili merceologici di Venezia e Veneto

Differenti specializzazioni produttive nei sistemi locali d'impresa determinano profili merceologici diversi che influiscono sulle dinamiche commerciali osservate. In Veneto, dove l'import di prodotti manifatturieri risulta percentualmente più rilevante, giungono dall'estero soprattutto articoli di abbigliamento, metalli, apparecchi meccanici e mezzi di trasporto (in genere). Diversamente, per Venezia si registrano quote di import più elevate per i prodotti chimici, fibre sintetiche e artificiali, nonchè per gli aeromobili e i veicoli spaziali (tra i mezzi di trasporto).
Sul fronte delle esportazioni, spicca la specializzazione veneta per l'export di apparecchi meccanici, strumenti medicali, di precisione, ottici e orologi. Viceversa, la nostra provincia vende all'estero una maggiore quota di prodotti chimici (di base, fibre sintetiche e artificiali, saponi e detergenti), mezzi di trasporto (per metà aeromobili, ma anche navi, imbarcazioni, motocicli e biciclette) e prodotti petroliferi raffinati.


Le principali traiettorie commerciali veneziane e venete

Al 2004, i paesi con i quali la provincia di Venezia ha intrattenuto i maggiori scambi commerciali sono stati Germania, Francia e Stati Uniti. In termini di macro aree, registriamo rispetto al Veneto rapporti di scambio maggiori con America e Africa (dalla Libia importiamo molto gas naturale e petrolio greggio, contrariamente a quanto avviene nell'intera regione), minori nei confronti dell'Europa. Anche gli acquisti dall'America del Nord risultano essere una specializzazione veneziana. Analogamente per le vendite agli stati americani del centro-sud. L'Asia è un importante area di rifornimento per entrambi i contesti analizzati. Nei suoi confronti, la nostra provincia presenta una maggiore specializzazione in termini di vendite.


Composizione percentuale dei flussi commercio estero per aree geografiche.
Provincia di Venezia. Anni 1996-2000-2004

Area geograficaImportazioniEsportazioni
1996 2000 2004 1996 2000 2004
Europa - di cui: 62,68 52,49 53,07 63,69 66,55 64,45
UE25 48,97 45,24 42,45 54,95 59,31 53,56
UE15 45,19 42,63 39,74 50,29 56,13 49,57
UE10 3,77 2,61 2,71 4,66 3,18 3,99
Europa centro-orientale 12,46 6,43 9,70 6,15 4,89 7,08
Altri paesi europei 1,26 0,82 0,92 2,58 2,36 3,80
Africa - di cui: 17,51 23,84 21,76 3,58 3,21 3,20
Africa del nord 16,12 22,27 19,54 2,64 2,26 2,49
Africa Occidentale 0,57 0,26 0,32 0,21 0,28 0,19
Africa centro merid. 0,46 0,25 0,41 0,31 0,30 0,18
Africa orientale 0,37 1,05 1,48 0,43 0,37 0,33
Asia - di cui: 11,98 10,77 12,38 12,49 7,15 9,34
Asia occidentale 4,87 2,20 2,71 4,63 2,21 2,53
Asia centro merid. 2,14 2,05 2,35 1,13 0,42 0,64
Asia orientale 4,97 6,52 7,32 6,73 4,51 6,17
America - di cui: 7,42 12,05 12,65 18,07 22,44 22,22
America del nord 6,25 9,55 11,21 7,44 9,06 12,84
America centro merid. 1,17 2,50 1,43 10,64 13,38 9,38
Oceania 0,39 0,61 0,15 0,52 0,49 0,48
Altro paese o non specif. 0,02 0,24 0,00 1,64 0,16 0,32
TOTALE 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00
TOTALE (Valori assoluti) 2.518.667.860 4.484.990.298 4.760.778.434 3.147.610.948 4.779.803.323 4.310.846.953
Fonte: elaborazioni COSES su dati Istat


Osservando come siano variati, tra il 1996 e il 2004, i pesi delle diverse aree geografiche di origine o destinazione dei traffici commerciali veneziani e veneti, è possibile trarre alcune conclusioni:


Composizione percentuale dei flussi commercio estero per aree geografiche.
Regione Veneto. Anni 1996-2000-2004

Area geograficaImportazioniEsportazioni
1996 2000 2004 1996 2000 2004
Europa - di cui: 76,38 73,14 74,81 71,90 69,96 72,05
UE25 64,76 60,75 59,97 61,41 59,31 57,18
UE15 60,25 54,67 53,01 56,07 53,81 51,03
UE10 4,51 6,08 6,96 5,34 5,50 6,15
Europa centro-orientale 6,96 7,96 11,39 6,93 7,36 10,92
Altri paesi europei 4,65 4,42 3,46 3,56 3,29 3,95
Africa - di cui: 7,58 8,13 6,52 2,56 2,74 2,86
Africa del nord 3,36 4,93 4,54 1,78 1,99 2,02
Africa Occidentale 0,30 0,27 0,17 0,15 0,17 0,21
Africa centro merid. 0,33 0,25 0,23 0,22 0,18 0,16
Africa orientale 3,59 2,68 1,58 0,42 0,41 0,45
Asia - di cui:8,31 10,56 11,93 11,62 9,48 10,44
Asia occidentale 0,95 0,75 0,76 3,15 2,72 2,99
Asia centro merid. 1,26 1,55 1,71 0,44 0,50 0,88
Asia orientale 6,09 8,26 9,47 8,03 6,26 6,58
America - di cui: 6,57 7,27 6,11 12,86 16,91 13,42
America del nord 4,03 4,26 3,69 9,16 12,45 10,41
America centro merid. 2,54 3,01 2,42 3,70 4,46 3,01
Oceania 1,14 0,86 0,61 0,82 0,82 1,02
Altro paese o non specif. 0,02 0,04 0,00 0,23 0,09 0,21
TOTALE 100,00 100,00 100,00 100,00100,00 100,00
TOALE (Valori assol.) 18.637.374.548 28.281.545.804 30.984.179.027 27.969.206.866 37.279.678.405 39.315.664.266
Fonte: elaborazioni COSES su dati Istat


I traffici di perfezionamento nel Veneto

Tra il 1993 e il 2004 i traffici di perfezionamento del Veneto sono aumentati fino alla fine degli anni Novanta, per poi diminuire a seguito della eliminazione delle barriere tariffarie sui flussi definitivi.
Nel 2004 i traffici di perfezionamento passivo (tpp) ammontano a 1,3 milioni di euro, con una quota prevalente di reimportazioni. Il 90% circa di tali movimenti avviene in Europa. I settori maggiormente coinvolti sono il tessile e abbigliamento, cuoio e pelle (per queste due prime componenti è significativa la presenza dei paesi dell'est europeo) e mezzi di trasporto (diversamente dalle altre voci merceologiche, nel caso dei mezzi di trasporto le esportazioni temporanee superano le reimportazioni). Rispetto al 1993, i tpp sono aumentati notevolmente nei confronti dei paesi dell'Europa dell'est. Sono invece diminuiti quelli con il nord America.


Traffici di perfezionamento passivo e loro peso sul totale degli scambi
commerciali con l'estero per alcuni settori. Regione Veneto. Anno 2004

RegimeEsportazioni
temporanee
Reimportazioni TPPImportExportImport+exportPeso TPP
su Totale
DB 184.056.794 202.643.960 386.700.754 3.117.813.988 4.737.729.811 7.855.543.799 4,92
DC 149.178.509 183.687.116 332.865.625 2.181.152.790 4.113.831.060 6.294.983.850 5,29
DM 208.271.082 199.242.866 407.513.948 6.000.484.383 2.687.872.253 8.688.356.636 4,69
Altro manifatt. 89.021.274 99.909.329 188.930.603 17.001.952.982 27.222.110.795 44.224.063.777 0,43
Altri settori 6 655.253 655.259 2.682.774.884 554.120.347 3.236.895.231 0,02
Totale 630.527.665 686.138.524 1.316.666.189 30.984.179.027 39.315.664.266 70.299.843.293 1,87
Fonte: elaborazioni COSES su dati Istat


Nel 2004 i traffici di perfezionamento attivo (tpa) ammontano a 1,6 milioni di euro. Essi superano quindi quelli passivi. La quota di riesportazioni risulta prevalente. Risulta significativa anche la quota di flussi temporanei nell'import dal nord America. I tpa riguardano prevalentemente mezzi di trasporto e prodotti chimici, entrambi settori ad alto contenuto innovativo. Rispetto al 1993, è notevolmente aumentato il tpa dall'Asia Orientale.


Traffici di perfezionamento attivo e loro peso sul totale degli scambi commerciali
con l'estero per alcuni settori. Regione Veneto. Anno 2004

RegimeImportazioni
temporanee
Riesportazioni TPA Import Export Import+export Peso TPA
su Totale
DG 132.289.349 90.248.446 222.537.795 2.308.771.080 1.710.840.481 4.019.611.561 5,54
DM 394.444.079 347.406.378 741.850.457 6.000.484.383 2.687.872.253 8.688.356.636 8,54
Altro manifatt. 225.605.444 425.960.205 651.565.649 19.992.148.680 34.362.831.185 54.354.979.8651,20
Altri settori13.385.602 3.882.205 17.267.807 2.682.774.884 554.120.347 3.236.895.231 0,53
Totale 765.724.474 867.497.234 1.633.221.708 30.984.179.027 39.315.664.266 70.299.843.29 2,32
Fonte: elaborazioni COSES su dati Istat



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