Da molti anni il COSES si occupa delle tematiche inerenti il mondo della scuola.
Recentemente, dal 1998, si è avviato un rapporto continuativo con l'Amministrazione Provinciale di Venezia: dalle analisi preliminari al piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche si è arrivati alla definizione e realizzazione dell'Osservatorio Provinciale Istruzione (OPIVenezia), pensato e voluto dall'Assessorato all'Istruzione della Provincia di Venezia quale strumento per conoscere e descrivere nel dettaglio le tendenze passate, la situazione attuale e le dinamiche del settore a varie scale territoriali. Utile alla Provincia per intraprendere azioni e progettare politiche per la scuola, viene messo a disposizione anche per tutti gli attori del sistema: dalle istituzioni scolastiche agli enti locali, dalle famiglie ai ragazzi, dal mercato imprenditoriale al terzo settore (per consultare tutti gli studi predisposti si rinvia al sito della Provincia settore istruzione (osservatorio istruzione Venezia). All'interno delle attività dell'Osservatorio è stata anche realizzata la guida alla scelta di un percorso di studi successivo alla terza media "io scelgo".
Nel 2002 si è avviata una collaborazione con la Regione Veneto per la predisposizione del Primo Rapporto sulla scuola Veneta (Rapporto COSES n. 70) distribuito in occasione del Convegno del maggio 2002 "Scuola realtà in movimento: conoscere il presente per progettare il futuro" organizzato dalla Regione (Assessorato alle Politiche per la Cultura, l'Identità Venete e l'Istruzione) in preparazione al primo Forum regionale sulla scuola. Attualmente è in fase di definizione il suo aggiornamento.
In questa sede presentiamo la situazione del sistema scolastico e universitario per la Provincia di Venezia elaborata con i dati più recenti a tutt'oggi disponibili.
In realtà ciò che si è avviato in quest'anno scolastico (2003/04) sono le iscrizioni anticipate alla scuola materna ed elementare (a carattere sperimentale) e l'inserimento della lingua straniera e dell'afabetizzazione informatica sin dalla prima elementare.
Per tutto il resto si devono attendere i decreti attuativi (il primo approvato proprio in questi giorni) e la gradualità di realizzazione in essi prevista.
Sul tema obbligo scolastico, la legge 53/2003, abrogando la legge 9/99 che aveva innalzato l'obbligo scolastico a 15 anni, ha di fatto creato un vuoto legislativo (allo stato attuale i ragazzi di 14 anni, dopo la terza media, non sono più tenuti ad iscriversi a scuola). Attraverso l'Accordo Quadro Nazionale del 19 giugno 2003 si sta cercando di introdurre nelle varie Regioni un percorso triennale in grado di contrastare l'evasione scolastica della fascia di età 14-17 anni. La Regione Veneto il 31 luglio 2003 ha siglato in tal senso un Protocollo con le organizzazioni scolastiche, imprenditoriali e sindacali.
Nel ciclo secondario la differenza tra generi è alquanto spiccata: il 66,2% dei ragazzi è "regolare", mentre per le ragazze la percentuale raggiunge il 79,5%. Nel 1998/99 il tasso di scolarità femminile è maggiore a quello maschile (82 e 79%), sebbene inferiore a quello regionale (85%) e nazionale (84%). Vi è da segnalare, inoltre, una caratterizzazione di genere nella scelta del percorso di studio: sussiste una maggiore concentrazione femminile per gli indirizzi commerciale e umanistico-letterario, mentre i maschi scelgono prevalentemente corsi di tipo tecnico-scientifico.
Nel 2002/03 i dati (provvisori) di fonte ministeriale indicano, per la Provincia di Venezia:
Materne | Elementari | Medie | Superiori | |
Scuole | 277 | 226 | 77 | 81 |
Classi | 806 | 1.734 | 955 | 1.372 |
Iscritti | 19.596 | 32.500 | 20.153 | 28.659 |
% iscritti in scuole pubbliche* | 46,4 | 95,7 | 97,4 | 96,8 |
% ripetenti sul totale iscritti | - | 0,1 | 2,7 | 6,3 |
*per le materne si intendono solo le statali e non quelle pubbliche gestite da Enti Locali o altri Enti pubblici |
Per quanto riguarda il tempo scuola, il tempo pieno (elementari) e prolungato (medie) è scelto rispettivamente dal 32,6% e dal 29,3% dell'utenza (dati riferiti all'anno scolastico 2002/03 comprensivi delle scuole pubbliche e di quelle private). Nel primo caso - le elementari -, la percentuale è particolarmente elevata se raffrontata a quella nazionale e soprattutto a quella veneta (rispettivamente del 21,8% e del 14,5%), anche se ci sono vari comuni del veneziano in cui è ancora assente questa opzione. Indubbiamente sembra una organizzazione oraria e didattica particolarmente gradita ad una larga fascia di famiglie che, soprattutto lungo i primi cicli di istruzione dei figli (materne ed elementari), si scontrano con il problema del tempo scuola in rapporto al tempo lavoro. Uno stretto contatto tra famiglie, istituzioni scolastiche e Amministrazioni locali può essere di grande aiuto per calibrare l'offerta oraria dei percorsi formativi del ciclo primario, senza dimenticare il vincolo delle risorse (la disponibilità di personale insegnante). Nel secondo caso - le medie - l'accesso ad un tempo scuola "lungo" permane più limitato rispetto a quello medio regionale (29,3% degli iscritti contro il 32,3% Veneto).
Le scelte di percorso scolastico superiore dei giovani residenti in provincia, vedono ancora al primo posto gli istituti tecnici che, pur essendo nel loro complesso in calo da anni, rimangono i preferiti (soprattutto l'indirizzo industriale e commerciale) raccogliendo il 41% dell'utenza. Seguono gli istituti professionali con il 21% del totale iscritti e i licei scientifici con un 17%. Sembra in lieve ripresa il liceo classico, che negli ultimi anni aveva subito una battuta di arresto. Continuano a riscuotere un apprezzabile successo i percorsi legati al settore del turismo, dell'informatica, della ristorazione, del commercio. Il confronto con il dato regionale vede, per la provincia di Venezia, un minore interesse per i professionali in genere (21% del totale contro il 24% Veneto) e per i tecnici commerciali, mentre c'è un orientamento lievemente maggiore verso i tecnici industriali e i turistici.
A.S. 2002/03 | % alunni | |||
V.A. | % | 2001/02 | 2000/01 | |
Licei classici | 2.596 | 9,1 | 8,6 | 8,7 |
Licei scientifici | 4.820 | 16,8 | 17,0 | 17,3 |
Licei linguistici | 154 | 0,5 | 0,5 | 0,5 |
Licei artistici | 619 | 2,2 | 2,0 | 2,0 |
Istituti d'arte | 676 | 2,4 | 2,3 | 2,3 |
Socio-psico-pedagogici (ex Magistrali) | 2.044 | 7,1 | 6,6 | 6,4 |
Istituti tecnici | 11.867 | 41,4 | 41,5 | 40,9 |
Industriali | 4.922 | 17,2 | 17,4 | 16,5 |
Nautici | 162 | 0,6 | 0,7 | 0,7 |
Commerciali | 4.175 | 14,6 | 13,9 | 14,2 |
Turistici | 1.626 | 5,7 | 6,1 | 6,1 |
Geometri | 681 | 2,4 | 2,5 | 2,5 |
Servizi sociali | 301 | 1,1 | 1,0 | 1,0 |
Istituti professionali | 5.883 | 20,5 | 21,5 | 22,0 |
Agrari | 166 | 0,6 | 0,6 | 0,6 |
Industriali | 2.383 | 8,3 | 8,3 | 8,4 |
Marinari | 194 | 0,7 | 0,9 | 1,3 |
Servizi commerciali/turistici | 1.880 | 6,6 | 11,7 | 11,7 |
Servizi alberghieri | 1.260 | 4,4 | non rilevati | non rilevati |
Totale | 28.659 | 100,0 | 100,0 | 100,0 |
Limitatamente alla scuola pubblica veneziana, nell'anno scolastico in corso (2003/04) la situazione delle istituzioni scolastiche determinata dal piano di dimensionamento è la seguente:
Secondo i dati diffusi dall'Ufficio Scolastico Regionale, nel 2003/04 c'è stato un aumento delle iscrizioni dell'1,3%. Sono quindi attualmente presenti nella scuola pubblica oltre 79.000 ragazzi (31.682 nelle scuole elementari, 19.853 alle medie e 27.484 alle superiori) a cui si aggiungono altri 9.500 bambini delle materne statali. Ciò comporta un coinvolgimento di 8.103 insegnanti (768 alle materne statali, 2.962 alle elementari, 1.828 alle medie e 2.545 alle superiori) ai quali si aggiungono altri 760 posti di sostegno e 2.981 posti per il personale A.T.A.
Nel 2002/03 gli iscritti complessivi sono diminuiti del 4% rispetto all'anno accademico precedente che, in termini assoluti, corrisponde a circa un migliaio di studenti in meno. La diminuzione sembra si possa attribuire non al calo delle iscrizioni (le immatricolazioni sono aumentate complessivamente del 2,6%) quanto alla contrazione dei ritardi nel percorso di studio (è diminuita la quota dei fuori corso e dei ripetenti di ben 22 punti percentuali). La possibilità di una tappa intermedia, che può anche essere conclusiva, fornita dalla laurea di primo livello, ha portato ad un aumento del numero di laureati (dal 2001 al 2002 un incremento del 39%) dato che, letto assieme alla contrazione dei fuori corso (quasi 2.500 in meno rispetto all'anno precedente), potrebbe indicare che la riforma del sistema universitario sta andando nella direzione auspicata, ovvero verso un aumento dei successi universitari. Per avere delle valutazioni più precise è' il caso di attendere i dati dei prossimi anni e operare poi dei confronti con altri standard di qualità del sistema.
Iscritti totali | Iscritti donne | Immatricolati | Fuori corso e ripetenti | Laureati/ diplomati | |||
V.A. | % | V.A. | % | ||||
Università Ca' Foscari | 16.889 | 10.147 | 60,1 | 3.303 | 6.207 | 36,8 | 3.149 |
Economia | 6.309 | 3.143 | 49,8 | 1.484 | 2.036 | 32,3 | 1.407 |
Lettere e filosofia | 4.940 | 3.378 | 68,4 | 693 | 2.122 | 43,0 | 922 |
Lingue e letterature straniere | 3.978 | 3.170 | 79,7 | 744 | 1.504 | 37,8 | 534 |
Scienze matem., fisiche e naturali | 1.662 | 456 | 27,4 | 382 | 545 | 32,8 | 286 |
IUAV | 7.739 | 3.511 | 45,4 | 958 | 2.456 | 31,7 | 1.441 |
Architettura | 6.518 | 3.042 | 46,7 | 635 | 2.210 | 33,9 | 1.080 |
Designi e Arte | 560 | 288 | 51,4 | 220 | 14 | 2,5 | 175 |
Pianificazione del territorio | 661 | 181 | 27,4 | 103 | 232 | 35,1 | 186 |
Totale generale provinciale | 24.628 | 13.658 | 55,5 | 4.261 | 8.663 | 35,2 | 4.590 |
Iscritti totale | Iscritti donne | Immatricolati | Fuori corso / ripetenti | Laureati / diplomati | |
Università Ca' Foscari | -3,6 | -4,0 | 0,1 | -1,3 | 46,9 |
Economia | -4,3 | -4,2 | 5,2 | -3,7 | 32,2 |
Lettere e filosofia | -6,4 | -7,2 | -9,9 | 0,0 | 93,3 |
Lingue e letterature straniere | 0,0 | -0,6 | 1,5 | -5,9 | 14,6 |
Scienze matem., fisiche e naturali | -0,2 | -2,1 | -1,0 | 20,3 | 110,3 |
IUAV | -4,9 | -2,6 | 12,0 | -49,2 | 25,3 |
Architettura | -7,4 | -5,9 | 0,0 | -50,5 | -6,1 |
Designi e Arte | 52,2 | 77,8 | 94,7 | -65,0 | - |
Pianificazione del territorio | -8,8 | -13,8 | -3,7 | -29,5 | - |
Totale generale provinciale | -4,0 | -3,7 | 2,6 | -22,1 | 39,4 |
Titolo di studio | Valori assoluti (in migliaia) | Composizione % per sesso | Composizione % per titolo di studio | ||||||
M | F | Tot. | M | F | Tot. | M | F | Tot. | |
Nessun titolo | 56 | 74 | 130 | 43,1 | 56,9 | 100,0 | 14,2 | 17,6 | 16,0 |
Licenza elementare | 78 | 108 | 186 | 41,9 | 58,1 | 100,0 | 19,8 | 25,7 | 22,9 |
Licenza media o Avv. Professionale | 120 | 107 | 227 | 52,9 | 47,1 | 100,0 | 30,5 | 25,5 | 27,9 |
Qualifica professionale (2-3 anni) | 27 | 26 | 53 | 50,9 | 49,1 | 100,0 | 6,9 | 6,2 | 6,5 |
Diploma scuola superiore (4-5 anni) | 82 | 76 | 158 | 51,9 | 48,1 | 100,0 | 20,9 | 18,1 | 19,4 |
Diploma universitario o laurea breve | 3 | 3 | 6 | 50,0 | 50,0 | 100,0 | 0,8 | 0,7 | 0,7 |
Laurea | 26 | 25 | 51 | 51,0 | 49,0 | 100,0 | 6,6 | 6,0 | 6,3 |
Dottorato o specializzazione | 1 | 1 | 2 | 50,0 | 50,0 | 100,0 | 0,3 | 0,2 | 0,2 |
Provincia di Venezia | 393 | 420 | 813 | 48,3 | 51,7 | 100,0 | 100,0 | 100,0 | 100,0 |