Fondaco profilo di Venezia


11. Venezia laboratorio di cultura

Indagine sulla dimensione economica dell'offerta culturale a Venezia

Ragionare di cultura a Venezia non significa unicamente studiare un settore dalle caratteristiche e specificità ben precise, quanto piuttosto approfondire una dimensione economica e sociale pervasiva della città che ne rappresenta ad un tempo il suo portato storico e il fondamento per il futuro, strutturandone in modo forte l'identità. Come città d'arte, Venezia è stata oggetto di innumerevoli studi e dibattiti riguardo alle sue potenzialità di crescita e sostenibilità nello sviluppo incentrato sulla cultura, fino alle discussioni più estreme relativamente ai pericoli per la città legati ad un avvitamento del percorso di fruizione culturale verso sentieri di monocultura turistica.
Nello scenario attuale il ragionamento sulla cultura trova nuovo spazio in ragione dei percorsi evolutivi che la città si vorrà dare nel prossimo futuro, attraverso l'identificazione e valorizzazione in senso allargato delle specializzazioni, delle vocazioni che sono interne al contesto urbano. Appare importante, innanzitutto, analizzare in modo sistematico l'offerta culturale veneziana perché consente di identificare quali siano le reali fonti del valore per la città, non solamente in termini turistici, quanto più in generale di ricadute sul sistema economico urbano (e non) delle strutture e delle attività culturali cittadine.
L'intreccio tra la cultura e la vita (identità) della città consente di immaginare il settore culturale come leva per lo sviluppo della città stessa, attraverso un aggiornamento dell'offerta culturale (per mezzo ad esempio delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione), un'integrazione con il mondo economico e della ricerca (cultura come fonte di nuova imprenditorialità), un approccio innovativo alla gestione della produzione culturale (valorizzazione della creatività). Ecco quindi che lo studio della struttura, dell'organizzazione e delle dinamiche del settore culturale a Venezia possono diventare propedeutiche per avviare un ragionamento di carattere più generale sulla capacità della cultura di generare valore come sistema, sia in termini di ricadute economiche per la città sia sotto forma di estensione delle reti entro cui questo sistema è in grado di proiettare Venezia.


Costruzione del Padiglione del Libro, Biennale Venezia
Progetto di James Stirling 1990

Lo studio si è proposto di analizzare la dimensione economica dell'offerta culturale a Venezia richiedendo alle principali istituzioni culturali operanti nell'ambito comunale di fornire gli elementi essenziali per giungere alla definizione di una sorta di "bilancio consolidato" del sistema culturale. I dati riportati fanno riferimento a 31 istituzioni veneziane (Venezia Centro Storico, Mestre, isole). Il numero delle entità considerate raggiunge quota 44 considerandole singolarmente e non in maniera aggregata (cfr. Musei Civici e Polo Museale che vengono gestite in modo congiunto, ma contano 15 sedi istituzionali diverse). L'indagine è stata condotta abbinando una analisi quantitativa (dati di bilancio) con una valutazione qualitativa del sistema di relazioni e di collaborazioni attivate dal settore culturale veneziano.
Pur non rappresentando in maniera esaustiva l'offerta culturale di Venezia, questo lavoro è il primo passo di un più ampio processo di studio a tutto campo del sistema culturale di Venezia avviato dall'Amministrazione, che verrà sviluppato nei prossimi mesi e che costituirà un approfondimento e completamento dei risultati emersi nel corso della presente indagine. Da una prima valutazione complessiva dell'universo di riferimento, è possibile ritenere, con una stima indicativa, che le 31 istituzioni considerate rappresentino circa il 90-95% dell'intero sistema culturale veneziano. Pertanto i riferimenti e le considerazioni effettuate vanno effettivamente a cogliere l'ordine di grandezza della dimensione economica dell'offerta culturale veneziana.
Una prima valutazione relativa alla dimensione economica dell'offerta culturale veneziana si basa sulle analisi dei dati di bilancio. Abbiamo considerato i dati di natura corrente per gli enti che tengono la contabilità pubblica, vista la difficoltà di reperire e confrontare le entrate e le spese in conto capitale. Complessivamente le risorse finanziarie in entrata rappresentano un volume pari a 427 miliardi di lire, pari a 220,5 milioni di Euro (dati 2001) di cui il 65% confluisce in istituzioni di natura pubblica e la restante parte verso istituzioni private. Per gli enti di istruzione superiore e di ricerca più del 90% delle entrate proviene da contributi (pubblici), mentre per musei e gallerie le entrate da contributi risultano molto basse (4%), ma il dato è sottostimato in quanto non sono disponibili le entrate derivanti dai trasferimenti degli enti pubblici che li gestiscono. Oltre ai contributi, gli archivi e le biblioteche possono anche contare su interessanti entrate sotto forma di redditi e proventi patrimoniali.

Entrate delle istituzioni culturali (in Lire)*

Totale entrate
Istituzioni pubbliche278.972.459.000
Istituzioni private147.945.740.059
TOTALE 426.918.199.059
* Escluse entrate in c/capitale
 

Entrate delle istituzioni culturali per tipologia d'istituzione (in Lire)*

Totale entrate
Musei e gallerie 41.974.824.961
Archivi e biblioteche 11.521.117.695
Teatri 57.683.000.000
Chiese, Scuole e comunità 1.435.345.985
Enti di istruzione superiore e di ricerca 258.421.084.187
Altre istituzioni 55.882.826.231
TOTALE 426.918.199.059
* Escluse entrate in c/capitale
 

Dimensioni economico-finanziarie Entrate (valori percentuali)

Sul fronte delle uscite, il valore che emerge più chiaramente riguarda le spese per il personale (oltre il 53% del totale uscite), che hanno un peso preponderante nell'impiego di risorse tanto per le istituzioni pubbliche quanto per le organizzazioni di natura privata. Negli enti di istruzione superiore e ricerca il 70% delle uscite rilevate riguarda il personale. Nei musei e gallerie si osserva una quota pari a circa un terzo delle uscite destinata a spese di funzionamento sede, mentre (accanto ai trasferimenti) la seconda voce di spesa principale riguarda le spese per il personale; a seguire spese per servizi e per attività caratteristica.
Considerando come si strutturano le diverse voci di spesa tra pubblico e privato, emerge come il pubblico abbia un peso decisamente rilevante a Venezia. Oltre il 66% delle uscite viene sostenuto dalle istituzioni pubbliche. Il 70,2% delle uscite per personale è da imputarsi alle istituzioni a carattere pubblico, così come il 78,9% delle spese per il funzionamento della sede. Per l'attività caratteristica e i servizi le uscite si equilibrano tra pubblici e privati, mentre questi ultimi spendono di più nelle attività editoriali (59,6%).

Uscite delle istituzioni culturali (in Lire)*

Uscite per il personale Uscite attività caratteristicaUscite per serviziUscite spese funzionamento sedeUscite editorialiTrasferimenti, oneri finanz., trib., amm.TOTALE GENERALE
Istituzioni pubbliche185.745.826.333 25.768.589.109 32.196.050.26842.501.022.793 1.149.579.444 20.201.219.663 307.562.287.610
Istituzioni private 78.902.798.47232.234.230.91829.745.391.378 11.361.484.881 1.695.382.153 2.755.225.925 156.694.513.727
TOTALE 264.648.624.80558.002.820.02761.941.441.64653.862.507.674 2.844.961.597 22.956.445.588 464.256.801.336

* Escluse uscite in c/capitale

Uscite delle istituzioni culturali (in Lire)*

Uscite per il personale Uscite attività caratteristicaUscite per serviziUscite spese funzionamento sedeUscite editorialiTrasferimenti, oneri finanz., trib., amm.TOTALE GENERALE
Musei e gallerie 22.976.487.736 12.877.694.382 13.240.206.516 29.242.982.293 648.133.366 3.159.461.60582.144.965.898
Archivi e biblioteche 7.886.578.679 2.305.280.763 4.006.034.366 658.284.405 155.633.342 238.268.552 15.250.080.107
Teatri 43.884.000.000 4.340.000.000 7.815.000.000 1.455.000.000 - - 57.494.000.000
Chiese, Scuole e comunità 180.856.331 100.019.537 133.313.448 14.352.601 28.084.783 - 456.626.701
Enti di istruzione superiore e ricerca167.433.621.944 18.122.649.66521.689.903.886 16.179.267.0391.760.110.105 17.460.006.431 242.645.559.070
Altre istituzioni 22.287.080.115 20.257.175.680 15.056.983.430 6.312.621.336 253.000.000 2.098.709.000 66.265.569.561
TOTALE 264.648.624.80558.002.820.02761.941.441.64653.862.507.6742.844.961.597 22.956.445.588464.256.801.336

* Escluse uscite in c/capitale

Dimensioni economico-finanziarie Uscite (valori percentuali)

Circa 4.800 sono gli addetti diretti del settore culturale (oltre 1.700 addetti escludendo gli enti di istruzione superiore e ricerca), occupati prevalentemente nelle istituzioni del Centro Storico. Buona parte delle uscite per il personale (che in termini di compensi erogati sono pari a circa 212 miliardi di lire, circa 11 milioni di Euro) rimangono all'interno del territorio comunale (pari a circa 127 miliardi di lire, 65,5 milioni di Euro). Mentre le uscite per il personale sono riconducibili all'occupazione diretta del settore culturale, le uscite connesse all'attività caratteristica (i.e. allestimenti mostre), le uscite per servizi (i.e. trasporti, guardiania), per il funzionamento delle sedi (i.e. restauro, manutenzione) e le uscite editoriali rappresentano il volume (e il valore) delle attività generate dalla presenza del settore culturale a Venezia. Complessivamente queste uscite sono pari ad oltre 176 miliardi di lire (oltre 91 milioni di Euro). L'occupazione indirettamente generata dalle attività delle istituzioni culturali può essere stimata (prudenzialmente) in circa 1.250 addetti che possono essere riferiti prevalentemente al Centro Storico.
Complessivamente l'occupazione diretta ed indiretta generata dall'offerta culturale è stimabile in oltre 6.000 addetti. Confrontando, con le dovute cautele, questi dati con i dati sull'occupazione totale del Centro Storico pari a 50.000 addetti circa (dati 1991 e 1996, in attesa degli ultimi dati ufficiali del Censimento 2001), circa il 12% dell'occupazione del Centro Storico sarebbe imputabile - direttamente ed indirettamente - al settore culturale, il 4,3% se consideriamo l'intero comune di Venezia. Se compariamo questo dato con le stime dell'occupazione riferite al settore dell'industria turistica, pari a circa 15.700 unità, il settore culturale evidenzia una significativa anche se non preponderante capacità di incidere sulle dinamiche occupazionali connesse alla dimensione turistica della città.

Personale impiegato nelle istituzioni culturali veneziane

Personale internoCollaboratoriDirettori,
curatori,
consulenti
Totale
IndeterminatoDeterminatoCoordinati
continuativi
Occasionali
v.a.%v.a.%v.a.%v.a.%v.a.%v.a.%
Musei e gallerie 281 9,6 53 7,2 28 3,5 19 5,8 31 40,3 412 8,5
Archivi e biblioteche 157 5,4 8 1,1 28 3,5 8 2,4 18 23,4 219 4,5
Teatri 281 9,6 19 2,6 2 0,3 - 0,0 - 0,0 302 6,2
Chiese, Scuole e comunità 25 0,9 0 0,0 11 1,4 11 3,3 4 5,2 511,0
Enti di istruzione superiore e ricerca 1.820 62,4 427 57,9 693 87,0 226 68,7 23 29,9 3.189 65,6
Altre istituzioni 354 12,1 231 31,3 35 4,4 65 19,8 1 1,3 686 14,1
TOTALE 2.918 100,0 738 100,0 797 100,0 329 100,0 77 100,0 4.859 100,0
Istit. pubbliche 2.261 77,5 664 90,0 647 81,2 226 68,7 27 35,1 3.825 78,7
Istit. private 657 22,5 74 10,0 150 18,8 103 31,3 50 64,9 1.034 21,3
TOTALE 2.918 100,0 738 100,0 797 100,0 329 100,0 77 100,0 4.859 100,0

Impatti occupazionali del settore culturale

La stragrande maggioranza dei fornitori specializzati strategici (e non) è localizzato in Centro Storico. A seguire, la provenienza nazionale e la terraferma veneziana. Il rapporto qualità/prezzo è il principale criterio guida per la selezione dei fornitori, cui segue la localizzazione. Dalle dichiarazioni delle istituzioni emerge un complesso sistema di collaborazioni attivate, in cui un peso maggiore l'hanno musei, fondazioni culturali e fondazioni bancarie, università e centri di ricerca, enti pubblici, biblioteche. In misura inferiore sono i rapporti di collaborazione con associazioni private, archivi e imprese. Nettamente distanziati sono i teatri, le accademie o i centri culturali.
Il fatturato totale dei turisti ed escursionisti per spese di ricreazione nel 1996, che includono quelle per cultura, è stato di 57,9 miliardi di Lire, ovvero il 3% del totale della spesa nell'anno. I turisti pernottanti hanno contribuito 15,4 miliardi di Lire e gli escursionisti 42,5 miliardi di Lire.
Il peso medio assegnato dai visitatori alla cultura come fattore motivante, in una scala che va da 1 (basso) a 5 (alto), è di 3,24. Soltanto 1 visitatore su 4 viene a Venezia per vedere qualcosa in particolare; la stessa percentuale è disposta a pagare per entrare in un istituto culturale durante la sua visita in città. Si stima che circa il 10% della spesa turistica di questi visitatori - siamo nell'ordine dei 6 miliardi di Lire - sia effettivamente "addizionata" dagli eventi culturali, nel senso che in mancanza dell'evento tale spesa sarebbe andata perduta dal circuito economico-turistico.
Questi dati, derivati da una valutazione datata e attraverso una metodologia meno accurata di quella applicata nel presente studio che ha puntato ad indagare specificamente l'apporto del settore culturale, attualmente appaiono sottostimati in quanto risulta che nel 2000, i visitatori hanno speso circa 50 miliardi di Lire (€ 25 milioni) nei musei Veneziani e circa 600 milioni di Lire (€ 300.000) nelle 13 Chiese del circuito Chorus.
I tassi di visita diminuiscono nel tempo: una quota via via inferiore dei visitatori Veneziani visita musei o chiese a pagamento. L'analisi della logistica dei flussi turistici della città indica che la localizzazione delle risorse culturale è più importante delle intrinseche motivazioni culturali dei visitatori nel determinare le modalità di visita; questa tendenza si rafforza quando il tempo è poco e l'informazione scarsa.

Classificazione sintetica delle istituzioni culturali (valori espressi in Lire)

Classi entrate N.Classi di addetti N.
> 100 Mld 1 >500 addetti 2
50-100 Mld 3 100-500 7
10- 50 Mld 2 50-100 3
< 10 Mld 25 < 50 19
Totale 31 Totale 31

 

Al Rapporto COSES n. 79 "Venezia laboratorio di cultura" hanno contribuito Di Maria E., Russo A.P., Zanon G., Zecchin F..
La sintesi presentata in questa sede è curata da Giuliano Zanon ed è scaricabile in versione integrale .

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