Fondaco profilo di Venezia


13. Il prezzo è giusto

Rilevazioni dei prezzi al consumo (ISTAT) per conto del Comune di Venezia

Tra le attività che ricadono nei programmi statistici nazionali, si collocano anche le rilevazioni periodiche sui prezzi al consumo finalizzate alla conoscenza dell'andamento del tasso di inflazione. La rilevazione e la prima fase di elaborazione dei dati sono affidate ai Comuni e vanno effettuate in conformità alle disposizioni dell'Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT). La rilevazione riguarda i Comuni con più di 100.000 abitanti ed altri, preferibilmente scelti fra i capoluoghi di provincia, o tra quelli con più di 50.000 abitanti, che abbiano Uffici di Statistica idonei.
Il Comune di Venezia è coinvolto ormai da anni in tale attività che viene condotta dall'Ufficio di Statistica. Fino al 2002 la rilevazione sul campo è stata condotta da personale interno all'Ufficio, mentre da quest'anno l'Amministrazione comunale ha affidato al COSES la gestione operativa, mantenendo per sé tutte le operazioni di coordinamento, imputazione ed elaborazione dei dati.

 

Il COSES mette a disposizione del Comune di Venezia (Ufficio Statistica) un gruppo di rilevatori che, sulla scorta delle indicazioni e dei materiali forniti dallo stesso Ufficio di Statistica, è impegnato nelle rilevazioni dei prezzi al consumo presso un insieme di punti vendita di beni e servizi presenti nel territorio comunale e in alcuni poli extracomunali che costituiscono attrazione per gli acquisti dei residenti veneziani (fenomeno dell'evasione commerciale).
Punti vendita: i punti vendita di beni e servizi attualmente oggetto di rilevazione sono circa 800. La loro scelta risponde ad una serie di criteri indicati dall'Ufficio di Statistica quali la disponibilità del gestore, la tipologia del punto vendita (tradizionale, supermercato e ipermercato), il tipo di prodotti commercializzati, la zona in cui è situato il punto vendita, l'afflusso della clientela. Il COSES ha anche il compito di verificare i punti vendita di base da sostituire qualora si rivelassero, ad esempio, difficoltà di collaborazione del gestore, cessazione dell'esercizio, modifica dei prodotti commercializzati.
I punti vendita di beni e servizi coinvolti nella rilevazione sono molteplici: negozi tradizionali, supermercati, ipermercati per i prodotti alimentari, per l'igiene della casa e della persona e per l'abbigliamento e le calzature; bar, pasticcerie, pizzerie, hotel, cartolerie e librerie, studi medici, strutture ospedaliere, centri diagnostici e riabilitativi, case di riposo, pompe funebri, farmacie, piscine e palestre, cinema e teatri, parrucchieri, distributori di benzina, autofficine, autoscuole, istituti scolastici e formativi, ditte di traslochi, ecc.
Paniere dei beni: il paniere dei beni, soggetto a revisione annuale da parte dell'ISTAT, comprende dai 500 ai 600 prodotti. Per ogni prodotto deve essere rilevata una serie di informazioni quali il punto vendita, la marca, la varietà, il prezzo unitario (viene indicata l'unità di misura e la quantità rilevata corrispondente al prezzo). I beni e servizi presenti nel paniere sono molteplici e variegati come è facile capire dal tipo di esercizi che abbiamo elencato.
Cadenza rilevazioni: la maggior parte delle rilevazioni ha cadenza mensile; una quantità più ridotta di prodotti deve essere rilevata a cadenza quindicinale (es. ittici e ortofrutticoli); altri "oggetti di spesa", in larga parte legati alla fornitura di servizi e/o a beni durevoli, seguono una cadenza trimestrale (analisi cliniche, servizi funebri, riparazione e lavaggio auto, articoli di arredamento ed elettrodomestici, …).
Zonizzazione del territorio: data l'ampiezza del comune, sulla scorta delle indagini svolte per i Piani commerciali (si rinvia al libro Commercio e Città), l'Ufficio di Statistica ha delineato una suddivisione del territorio comunale in 8 zone. In ognuna di esse deve essere rilevato l'intero paniere dei beni.

La collaborazione del COSES prevede il reclutamento e la retribuzione dei rilevatori, nonché la supervisione del loro operato. Il coordinamento tecnico e la formazione dei rilevatori vengono seguiti dal Comune e dal COSES congiuntamente. Le attività di fornitura materiali, elaborazione dei risultati, contatti con l'ISTAT, ecc. rimangono a completo carico dell'Ufficio di Statistica del Comune di Venezia.
Il primo affidamento delle operazioni al COSES ha avuto durata semestrale, da giugno 2002 a dicembre 2002 pari a 6 rilevazioni mensili. Ora il rapporto di collaborazione sta per essere rinnovato per tutte le 12 rilevazioni del 2003.

Ormai da qualche anno il Comune di Venezia, autorizzato in proposito dall'ISTAT, anticipa, sugli organi di informazione, i risultati dell'inflazione locale, permettendo così, assieme ai dati di alcune altre grandi città, la valutazione dell'andamento inflattivo in atto a livello nazionale.
Per i risultati a livello locale, quindi, rimandiamo il navigatore interessato al sito del Comune, mentre per quelli a livello nazionale si rinvia al sito dell'Istituto Nazionale di Statistica.

Sul tema dei prezzi segnaliamo il contributo del Prof. Ugo Trivellato al sito della facoltà di econimia dell'Università di Padova dove si illustra la metodologia Istat e quella di un recente sondaggio Eurispes.

Il Documento COSES n. 412.0 "Comune di Venezia - COSES: Rilevazione dei prezzi al consumo", Maggio 2002, è a cura di C. Pedenzini.

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