Monitoraggio degli assetti produttivi e proprietari a Marghera
(Sito di Interesse Nazionale ex L. 426/99)
Il COSES è stato tra i soggetti che hanno maggiormente contribuito a definire il quadro analitico di input per la stesura della Variante PRG per la zona industriale di Porto Marghera (1994), approvata nel 1999 (area di riferimento, sub aree 1 e 2, cfr. fig. 1).
Recentemente, l'Amministrazione comunale ha rinnovato l'obiettivo di ridefinire/aggiornare il monitoraggio dell'area industriale secondo criteri che privilegino, innanzi tutto, la messa a sistema delle informazioni già esistenti accumulate fino ad oggi.
Tale monitoraggio era stato avviato dal COSES, appunto, in occasione della predisposizione della VPRG relativa all'area. L'attività, confluita poi all'interno del Progetto OPEN aveva principalmente riguardato:
Obiettivi dell'attuale progetto (di aggiornamento e ridefinizione) sono:
Tutte le informazioni rilevate saranno riferite all'anno in corso (2003). L'individuazione delle specifiche proprietà relative alle porzioni catastali - in cui, spesso, ogni area è frazionata - saranno reperite tramite visure catastali acquisite attraverso il web (messo a disposizione dall'Assessorato Urbanistica Comune di Venezia, in convenzione con l'Amministrazione dello Stato. I dati reperiti saranno integrati nel sistema informativo).
Obiettivo principale dell'attività in corso è quindi la ricerca l'introduzione nello strumento informativo dei parametri catastali relativi alle aree aziendali individuate.
Si tratterà, inoltre, di effettuare una rilevazione sistematica e puntuale sul campo riguardante utilizzo delle aree, aziende presenti, ecc.
Il tema, definito dall'individuazione delle aziende utilizzatrici e dagli utilizzi delle aree di Marghera, rimane tuttora limitato all'aggiornamento nell'area della VPRG Porto Marghera. Tuttavia, è attualmente oggetto di valutazione l'estensione dell'area di indagine secondo quanto indicato nell'ambito definito dal Sito di Interesse Nazionale (ex L. 426/99).
Il primo aspetto di sviluppo dello strumento informativo è, proprio, che l'ambito territoriale di riferimento sia esteso dalla zona industriale alle zone limitrofe. Nella fig. 1 l'area è stata suddivisa in sub aree allo scopo di frazionare l'operatività del potenziale rilievo.
La cartografia da utilizzare, sia CTCN, sia individuazione dei perimetri aziendali, sia mappe catastali (immagini raster), sono già in possesso del COSES e fornite da Ufficio SIT - Settore Urbanistica, Comune di Venezia.
Dato l'elevato interesse sui destini dell'area e la necessità di disporre di elaboratori di analisi aggiornati i soggetti coinvolti fanno capo agli Assessorati: Ambiente, Urbanistica, Attività produttive, Tributi, Statistica e Patrimonio. Inoltre, sono stati coinvolti (solo in via preliminare) l'Ente Zona Industriale di Porto Marghera, l'Autorità Portuale di Venezia - per l'apporto conoscitivo che possono fornire nelle rispettive aree di competenza territoriale e funzionale.
Il prodotto finale sarà rappresentato dall'integrazione delle informazioni raccolte e "mappate" all'interno del Sistema Informativo.
Oltre all'estensione del rilievo oltre la zona industriale propriamente detta, sarà importante definire assieme all'Amministrazione comunale, il possibile iter procedurale in grado di garantire un aggiornamento costante dello strumento di monitoraggio. Ciò al fine di consentirne l'utilizzo per reali e contingenti attività amministrative e non limitarne la finalità a fotografia statica del territorio.
Crediamo che le potenzialità offerte da uno strumento, che permette di localizzare puntualmente i soggetti utilizzatori degli spazi e la struttura proprietaria, siano importanti nella misura in cui tutti i soggetti coinvolti concorrono a definirne il quadro analitico e lo condividono. Lo stesso quadro diviene input per le strategie e la gestione dell'area, ovvero per il "semplice" controllo sistematico delle trasformazioni ed una valutazione di congruenza con le direttive indicate dall'Amministrazione.