La prima Conferenza provinciale
per lo sviluppo dell'agricoltura
Provincia di Venezia
Assessorato alle attività produttive, agricoltura e politiche comunitarie
Che cosa indaghiamo
Economia, territorio, prodotti di qualità: l'agricoltura veneziana guarda al futuro
Il 5 marzo scorso si è svolta a Mestre la prima Conferenza per lo sviluppo dell'agricoltura, incontro promosso dalla Provincia di Venezia che ha visto una nutrita partecipazione di operatori e di esperti del settore, nonché di rappresentanti istituzionali.
L'occasione di questo confronto ha dato risalto al settore primario che riveste un peso significativo nell'economia provinciale ed un ruolo fondamentale nella pianificazione del nostro territorio.
Molte le riflessioni emerse sulle strategie da ripensare per lo sviluppo futuro del comparto: dalla garanzia di prodotti alimentari di qualità alla competitività sui mercati, dal rispetto delle direttive ambientali alla sapiente gestione delle acque, dalle ristrutturazioni aziendali alle potenzialità delle bio-energie, da un'attenta pianificazione territoriale alla tutela ambientale e del paesaggio.
I materiali forniti in occasione della Conferenza saranno pubblicati dalla Provincia di Venezia, assieme agli Atti della stessa, nell'autunno 2007.
Il contributo del COSES alla prima conferenza provinciale per l'agricoltura
Strettamente connessa con l'industria alimentare, la ristorazione, il turismo e le tradizioni locali, l'agricoltura caratterizza ancora positivamente lo sviluppo dell'economia veneziana e può svolgere un ruolo fondamentale per una programmazione territoriale sostenibile, che punti ad un'elevata qualità dell'abitare. Su questo sfondo si collocano i contributi del COSES alla prima Conferenza provinciale per lo sviluppo agricolo.
Il primo contributo "Indagine presso gli operatori del settore su problematiche, tendenze e prospettive dell'agricoltura veneziana" (doc. COSES 703) è il risultato della consultazione (svoltasi nel corso del 2006) di una cinquantina di interlocutori (agricoltori, responsabili di categoria, amministratori ed esperti del settore), rappresentanti del mondo agricolo provinciale.
I pareri emersi sono molto differenziati tra loro, espressione della varietà di situazioni (produzione, organizzazione aziendale, caratteristiche geomorfologiche, ecc.) che caratterizzano la provincia di Venezia. Ciò rende difficile la formulazione di indirizzi di programmazione unitari per il settore.
Tuttavia, è opinione diffusa che la molteplicità delle caratteristiche dell'agricoltura veneziana sia un elemento favorevole, in quanto garanzia nel tempo di una generale tenuta del comparto. Tale multipolarità consente, infatti, di valorizzare gli elementi di crescita, compensando invece le tendenze negative.
Il secondo documento "Una provincia agricola. Tipologie di attività nelle imprese agricole della provincia di Venezia" (doc. COSES 839) fornisce un quadro del settore agricolo attraverso l'analisi delle localizzazioni delle imprese agricole (iscritte a registro) nei Comuni e negli ambiti sub-provinciali.
Nonostante il continuo calo delle unità produttive e soprattutto degli occupati, nel 2005 le oltre 11 mila imprese agricole hanno rappresentato quasi il 13% delle attività economiche della provincia, dando lavoro ad oltre 13 mila persone.
Venezia risulta leader nel Veneto per alcune attività, tra cui l'orticoltura (quasi un terzo del valore della produzione deriva dagli ortaggi, con un numero di imprese particolare rilevante nei comuni di Chioggia e Venezia), la produzione vitivinicola (in cui si specializzano le aree più orientali della provincia) e la presenza degli agriturismo (un centinaio le aziende attive).
Gruppo di lavoro
Il primo contributo sull'agricoltura (2006) "Indagine presso gli operatori
del settore su problematiche, tendenze e prospettive dell'agricoltura veneziana"
è stato curato da
Rita Canu, Luca
Ciresola e Giuliano Zanon
(doc COSES 703.4). Il secondo (2007) "Una provincia agricola. Tipologie di attività
nelle imprese agricole della provincia di Venezia" è
stato curato da Luca Ciresola e Giovanna Guzzo
(doc COSES 839.2).
