Risorse a bordo

di Pierpaolo Favaretto


Foto di Pierpaolo Favaretto


L'iniziativa "CampaltoMare" lanciata dall'Associazione Campalto Viva mette in evidenza le risorse di una porzione tanto limitata quanto rilevante. Il titolo "Risorse a bordo" sottolinea proprio la volontà di porre l'accento su ciò che si possiede e su ciò che è maggiormente essenziale per la vita di un luogo posto tra terra ed acqua, sul bordo di un sistema più ampio, quello della Metropoli. Un bordo variamente caratterizzato, dalle Colmate di Mira alle foci del Sile a Quarto d'Altino. Dalla presenza di un porto industriale e commerciale e di un aeroporto, entrambi di caratura internazionale.

Un bordo anche verde, che proprio nel suo tratto campaltino possiede risorse importanti: il Parco di San Giuliano, il Bosco e la Barena di Campalto ed il collegamento intrinseco con il Parco della laguna nord e la stessa Città Antica.

Campalto mantiene oggi il punto di riferimento di antico accesso alla laguna ma con la consapevolezza odierna che le risorse a bordo devono essere messe a disposizione di un'area più vasta ponendo a sistema gli elementi produttivi presenti nel territorio, dalla ricettività turistica alla nautica, alla presenza dello scalo aeroportuale.

La variante urbanistica che l'Amministrazione comunale ha elaborato per Campalto, deliberata nel 2006, attende l'approvazione della Regione Veneto. Essa prevede la ricomposizione della frammentazione spaziale nella quale sono cresciuti i diversi nuclei abitati, anche attraverso una consistente espansione legata ad una offerta residenziale di qualità (165.000 mc) e 30 ettari di nuove aree verdi. Si prevede l'insediamento di circa 2.000 nuovi abitanti sui 7.444 residenti (2007).

L'area si integra con l'ambito della laguna nord, interessata da trasformazioni frutto di programmi pianificati, ma anche esito di forze "spontanee" che si sono manifestate autonomamente. Oggi la parte lagunare è caratterizzata da elementi di pregio di tale ambito territoriale, da iniziative di valorizzazione sostenibile del territorio, da percorsi/itinerari/circuiti più ampi dell'ambiente lagunare.
La laguna appare oggi in piena vitalità, si configurano nuovi assetti funzionali di grande importanza per la città: essa costituisce una sorta di Parco Urbano a valenza metropolitana, con utenti e fruitori rilevanti.

Risorse ma anche problemi.

A terra la presenza di un traffico di attraversamento non più sostenibile sulla Statale Triestina ed al quale si sta cercando di provvedere con la progettazione del by pass e la riqualificazione dell'asse centrale di collegamento dei diversi nuclei abitati.
In acqua, con la mancanza di una adeguata valorizzazione di spazi ed attrezzatura per la nautica minore e compatibile con le peculiarità dell'ambiente lagunare. Inoltre, con la ormai nota pressione ed intensità del traffico acqueo sulle due direttrici perimetrali all'area, verso la zona di San Giuliano e verso l'area di Tessera.

Un nuovo ruolo per Campalto e per il bordo metropolitano di qualità che può rappresentare passa per la risoluzione di tali deficit e per una piena valorizzazione integrata con l'ambito lagunare, ponte verso la Città Antica, che leghi in maniera virtuosa aspetti naturalistici, ambiente lagunare e turismo. Sport, educazione e formazione.

Sviluppo nella tutela, facendo emergere le attività a carattere nautico, balneare, turistico, sportivo, ludico, in stretto collegamento e sinergia tra istituzioni pubbliche, associazioni ed imprese.



La presentazione in formato PDF è disponibile per il download download.


di Pierpaolo Favaretto, Doc.COSES n. 1082, maggio 2009.


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