Nota sulle attività e sul contributo COSES
nell'ambito della collaborazione con Fondazione Pellicani
di Pierpaolo Favaretto
La Fondazione Pellicani si è posta l'obiettivo di riflettere sulle tematiche della città contemporanea.
La serie di convegni realizzata tra ottobre 2008 e aprile 2009 ha avuto l'obiettivo principale di "guardare" il territorio veneziano e raccontare le trasformazioni in atto, promuovendo alcuni appuntamenti di analisi a scale differenti, mettendo in rete i soggetti più autorevoli e costruendo assieme a loro i contenuti dei seminari.
Tra questi il COSES, che ha messo a denominatore comune i propri prodotti di ricerca fino alle recenti elaborazioni.
Il primo appuntamento (ottobre 2008) ha analizzato le trasformazioni territoriali determinabili dall'apertura del Passante. L'obiettivo è stato quello di mettere in evidenza le trasformazioni poste in essere e prefigurabili sulla base della messa in esercizio del nuovo tratto autostradale denominato Passante di Mestre. Quindi, scattare una fotografia della "metropoli" delimitata dalla nuova infrastruttura stradale, valutandone in particolare l'impatto sotto il profilo sociale, economico, urbanistico ecc. E iniziando ad individuare i primi scenari futuri.
Il secondo appuntamento (gennaio 2009) ha preso in considerazione il Waterfront della Metropoli. La ricerca del COSES ha preso in esame il waterfront urbano, una striscia sospesa tra terra e acqua, formata da un dedalo di canali che si sviluppa anch'essa lungo una trentina di chilometri. Il risultato è stato un documento dettagliato che raccoglie "tutto ciò che si muove" tra Porto Marghera e Tessera.
Il terzo appuntamento "Abitare Mestre: città e società in trasformazione" (aprile 2009) si configura come un vero e proprio rapporto su Mestre. Il primo rapporto sulla città che la Fondazione Gianni Pellicani intende trasformare in un appuntamento annuale. Con questa ricerca si chiude il primo ciclo d'incontri "Idee per Mestre" organizzato per stimolare l'analisi e il confronto sul futuro della città. Dopo l'analisi della Metropoli di terra e di acqua, passiamo ad un focus su scala urbana, cercando di decifrare la città che abitiamo tutti i giorni.
Lo studio è stato accompagnato da un'iniziativa fotografica, aperta a tutti, lanciata dalla Fondazione Pellicani attraverso il web con il titolo "21 marzo 2009: fotografa un giorno a Mestre" con la richiesta delle immagini della città nel primo giorno di primavera. Sono arrivate alcune centinaia di fotografie che e aiutano a definire com'è la città di oggi. Una città che non immagini.
I documenti relativi agli incontri si trovano nella sezione Idee Per Mestre del sito della Fondazione Pellicani.
