L'imprenditoria straniera in Veneto.
Un fenomeno accelerato dalla regolarizzazione


Cosa indaghiamo

Alla fine degli anni novanta e soprattutto in questi ultimi anni, in particolare a seguito della regolarizzazione del 2002, il numero di imprenditori stranieri è notevolmente aumentato. Dal lato della domanda il fenomeno dell'imprenditoria straniera è spiegato in letteratura da diversi fattori tra i quali:
  1. l'ampliamento dei mercati etnici legati all'incremento della domanda di prodotti e servizi espressa dai contingenti degli immigrati insediati;
  2. le nuove opportunità offerte dalla domanda, proveniente da un gruppo di consumatori eterogeneo (immigrati e nativi), di prodotti derivanti dalle tradizioni culturali dei paesi di origine degli immigrati;
  3. o sviluppo di una domanda proveniente dall'industria manifatturiera per produzioni conto terzi non più sostenute dall'artigianato locale.

Dall'altro lato, le verifiche empiriche mettono in evidenza che tra gli elementi in grado di influire sulla crescita dell'imprenditoria sono da annoverare anche i fattori dell'offerta. Alcune comunità beneficiano maggiormente rispetto ad altre di vantaggi etnico-culturali che favoriscono l'accesso all'attività imprenditoriale.


Come indaghiamo

Lo studio analizza il caso Veneto utilizzando le serie 2000-2004 dei titolari di impresa e dei permessi di soggiorno. Per l'analisi descrittiva si sono considerati i titolari di impresa della fonte Infocamere.
Tenendo conto della caratteristica della fonte che attribuisce la nazionalità del titolare a seconda del paese di nascita, in analogia con altri lavori (Venturini e Villosio, 1998; Bragato, Occari, Valentini 2002), ci si è dotati di una definizione operativa che separa dal gruppo dei nati in paesi non UE15 quelli nati nei paesi che sono stati meta dei migranti italiani. Tale nucleo di paesi è costituito da Svizzera, Argentina, Brasile, Australia, Canada, Libia, Venezuela ed Etiopia. Pertanto, con la dicitura "titolari extracomunitari" si intende riferirsi solo ai titolari nati nei paesi della definizione operativa che per noi verosimilmente comprende il nucleo dei cittadini extracomunitari.


Diamo i numeri

I primi risultati: