La provincia di fa in quattro

La configurazione delle subaree provinciali è definita e specificata da una serie di dati disponibili, di varie fonti, che il COSES ha finalizzato all'aggiornamento delle parti descrittive delle diverse Intese Programmatiche d'Area (IPA). Gli specifici ambiti nei quali si suddivide il contesto generale della provincia di Venezia hanno propri e specifici caratteri socio economici (dati seguenti aggiornati al dicembre 2008).

Area Sud: Cavarzere, Chioggia, Cona.
Area Miranese: Martellago, Mirano, Noale, Salzano, Santa Maria di Sala, Scorzè, Spinea.
Riviera del Brenta: Campagna Lupia, Campolongo Maggiore, Camponogara, Dolo, Fiesso d'Artico, Fossò, Mira, Pianiga, Stra, Vigonovo.
Veneto Orientale: Annone Veneto, Caorle, Cavallino-Treporti, Ceggia, Cinto Caomaggiore, Concordia Sagittaria, Eraclea, Fossalta di Piave, Fossalta di Portogruaro, Gruaro, Jesolo, Meolo, Musile di Piave, Noventa di Piave, Portogruaro, Pramaggiore, Quarto d'Altino, San Donà di Piave, San Michele al Tagliamento, Santo Stino di Livenza, Teglio Veneto, Torre di Mosto.

La sub area più popolata è quella del Veneto Orientale con 235.235 residenti, su un totale di popolazione provinciale pari a 835.787. chiaramente dopo il capoluogo di provincia Venezia che mantiene il suo primato e che connesso alla dimensione metropolitana centrale (integrata con area Miranese e Riviera del Brenta) assume dimensioni di assoluto rilievo sia demografico che territoriale.
Tuttavia il contesto delle Intese Programmatiche d'Area di cui la Provincia di Venezia è soggetto responsabile, non comprende i comuni di Venezia e Marcon che non fanno parte di alcuna IPA.

La crescita della popolazione è presente in tutto il periodo di riferimento esposto nella tabella seguente, ad eccezione dell'area Sud di Chioggia.

Un confronto tra gli indici strutturali riferiti alla popolazione residente evidenzia il progressivo invecchiamento demografico e la criticità sociale che caratterizza gli altri diversi indicatori.

Indici di struttura della popolazione residente nelle Ipa
della provincia di Venezia, al 1 gennaio 2008

Fonte: elaborazioni COSES 2009 su dati Istat 2008

Nella struttura demografica, specie per classi d'età, risulta evidente il crescente apporto della componente straniera della popolazione residente, specie nelle classi più giovani e nelle donne in età fertile. L'apporto appare oggi sostanziale in termini di incremento demografico e tenuta della struttura demografica stessa. Non secondari gli effetti della presenza di stranieri sulle caratteristiche del mercato del lavoro locale, in particolare nella capacità di incontro tra criteri di domanda e profili offerti.

In un panorama di crisi congiunturale globale, non ancora conclusa, anche la stessa economia turistica, pur nella sua predominanza incontrastata nel territorio veneziano, ha segnato una parziale battuta d'arresto. In particolare nella Riviera del Brenta e nel Miranese, aree nelle quali non si ritrova l'effetto "spiaggia" che pare avere "salvato" i risultati dell'area Sud (sottomarina) e il Veneto Orientale (litorale veneziano da Bibione a Cavallino).
Discorso a parte per Venezia e Marcon, dove il peso del capoluogo e della sua componente turistica internazionale giustifica pienamente nel contesto di crisi economica il risultato negativo tra 2007 e 2008.

La Provincia di Venezia, quale soggetto responsabile nei confronti della Regione Veneto, guida le IPA verso la presentazione di una nuova proposta programmatica entro il 2010. A partire dalle specificità territoriali, dai punti di forza economici e dal confronto sulle proposte progettuali che ogni Tavolo di Concertazione presenterà, saranno istruiti i documenti programmatici attraverso i quali la Regione Veneto potrà definire l'erogazione eventuale di contributi ai progetti selezionati.

di P. Favaretto, estratto dal Documento COSES n. 1124.0, novembre 2009