Note sulla situazione occupazionale
di Venezia

di S. Bragato

Le note che seguono rappresentano alcuni flash conoscitivi sulla situazione occupazionale a livello comunale in quanto le fonti disponibili non consentono sempre analisi approfondite a tale livello territoriale.

La domanda di lavoro a Venezia proviene per il 61% dal commercio e turismo (anno 2009) il settore manifatturiero rappresenta solo il 5% della domanda e i servizi alle imprese il 14%.

Si stima che lo stock degli occupati veneziani sia in crescita grazie ai nuovi residenti lavoratori immigrati. Dal 2004 al 2008 l'occupazione dovrebbe essere cresciuta di circa 4 mila unità attestandosi a 112 mila nel 2008. Seppure la crisi degli ultimi due anni abbia colpito meno il sistema produttivo del comune rispetto alla provincia (un calo della domanda del 14,5% contro il 17,1%), grazie alla tenuta del suo grande bacino commercio-turismo, il flusso di ingresso tra le fila dei disoccupati (per definizione coloro che sono alla ricerca di lavoro) è aumentato. Tra il 2008 e il 2009 l'incremento del flusso è stato del 35%. Circa un terzo dei nuovi disoccupati sono stranieri e meno della metà sono donne con non rilevanti variazioni tra i due anni.


Comune di Venezia. Flussi di ingresso tra i disoccupati

2008 2009
Totale di cui donnedi cui stranieri Totale di cui donne di cui stranieri
5.997 47,1 31,2 8.081 46,7 33,2
Fonte: elaborazioni COSES su dati amministrativi del Cpi


Ad accrescere gli ingressi tra i disoccupati hanno contribuito i licenziamenti involontari. Con i dati sull'inserimento nelle liste di mobilità si osserva che nel 2009 sono stati licenziati dalle imprese, che possono godere dell'attivazione della mobilità (in una distinzione grossolana le imprese non artigiane), 1.329 lavoratori domiciliati a Venezia. Di questi l'88% ha meno di 54 anni, ben distanti dalla pensione di anzianità. Per lo più si tratta di maschi e la quota degli immigrati è assai contenuta in ragione del tipo di imprese (industriali o di grandi dimensioni) alle quali è applicabile l'istituto della mobilità. Mentre, come è noto, sono nelle piccole imprese artigiane o presso le famiglie che più facilmente lavorano gli immigrati. Le espulsioni in questo caso non sono osservabili dalle iscrizioni in lista di mobilità.


Comune di Venezia. Flussi di ingresso mobilità. Anno 2009

Età Totale di cui donne di cui stranieri
15-29 190 39,5 2,6
30-54 974 40,2 4,4
> 54 165 33,9 9,1
Totale 1.329 39,4 4,7
Fonte: elaborazioni COSES su dati amministrativi del Cpi


Ma quanti sono i disoccupati (disoccupati in senso stretto e alla ricerca di prima occupazione) a Venezia? I dati amministrativi dei Centri per l'impiego contabilizzano circa 21.500 persone (dati comunque sovrastimati per alcuni problemi nella pulizia degli archivi) di cui più del 50% sono donne e poco più di un quarto appartiene alla forza lavoro straniera. Un contingente elevato dove la differenza di genere (in questo caso) non discrimina.


Comune di Venezia. Stock disoccupati al 31.12.2009

Totale di cui donne di cui stranieri
21.532 50,5 21,6
Fonte: elaborazioni COSES su dati amministrativi del Cpi


di S. Bragato, luglio 2010
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