Piattaforma logistica?


Merci provenienti dalla Cina sbarcano in Nord Europa
Port of Hamburg - Terminal Eurogate (Eurokai Group)

Foto: P. Favaretto - Novembre 2006


Cosa indaghiamo

Nonostante alcune problematiche legate alla bonifica dei suoli, le dinamiche economiche e politiche attuali a Marghera sembrano sempre più legate allo sviluppo della logistica. Si è discusso molto infatti sull'opportunità di creare una piattaforma logistica del Nord Est che, includendo anche Marghera, rappresenti una rete di strutture in grado di gestire sempre più ingenti volumi di merci.
Anche nella programmazione dei diversi enti ed istituzioni l'area veneziana, e Porto Marghera in particolare, è al tempo stesso componente ed opportunità di sviluppo della Piattaforma Strategica Transnazionale dell'Alto Adriatico - riconosciuta dalla programmazione operativa nazionale e interregionale - e porta alla selezione di elementi di programmazione territoriale nei settori dell'accessibilità e della logistica, nonché all'acquisizione di una posizione comune tra Stato, gli Enti locali e la Regione.
È utile indicare una definizione del termine logistica poiché esso può avere molteplici accezioni. Dal punto di vista degli operatori, la logistica comprende un insieme di attività di servizio per la gestione - organizzazione del flusso di materiali sul territorio. Logistica tuttavia non è solo movimentazione fisica di materie prime, semilavorati e prodotti ma anche attività quali ricezione, stoccaggio e custodia in magazzini, smistamento delle merci, assemblaggio e imballaggio.
Il ruolo di una piattaforma logistica è di assicurare le operazioni di razionalizzazione dei flussi di merce, consentendo riduzioni dei costi logistici, a partire da quelli di trasporto, e giocando un ruolo di ponte tra la produzione vera e propria, o un magazzino aziendale centrale, e i punti di consegna finali oramai sempre più polverizzati sul territorio.
L'intento di sviluppare la logistica a Marghera è dovuto alla grande disponibilità nell'area di strutture, infrastrutture, competenze professionali da valorizzare e capaci di attirare nuovi investitori per progetti legati alla movimentazione delle merci.
Il sistema portuale veneziano rappresenta oggi una realtà produttiva tra le più importanti anche grazie ai consistenti investimenti apportati negli ultimi anni e all'accresciuto volume di traffico merci gestito.
Il Porto di Venezia in particolare, negli ultimi dieci anni ha investito quasi trecento milioni di euro in interventi finalizzati ad accrescere la sua competitività e a rafforzare la sua attività. Sono state realizzate opere di escavo e dragaggio dei canali, di banchinamento, ristrutturazione accosti, potenziamento dello scalo ferroviario. Negli ultimi anni la movimentazione ha raggiunto livelli prossimi ai 30 milioni di tonnellate complessive, tra industriale, commerciale e petroli.
Anche l'Interporto di Venezia, realizzato a partire dal 1993, ha oggi potenziato molto le sue strutture e infrastrutture elevando l'efficienza e la qualità dei servizi resi e delle attività svolte. L'interporto di Venezia, ha inaugurato di recente i due grandi magazzini della logistica e del freddo e collaborato con Magazzini Generali di Padova.
La specificità dell'area di Porto Marghera è la spiccata vocazione all'intermodalità; la possibilità cioè di utilizzare i tre vettori principali per il traffico delle merci, quello stradale, ferroviario e marittimo.
La valorizzazione del sistema portuale di Venezia e di quello dell'Alto Adriatico (che comprende anche Trieste, Monfalcone, Chioggia e Ravenna), il potenziamento degli scali e delle strutture intermodali esistenti, il miglioramento dell'operatività ferroviaria, sono interventi necessari per favorire la crescita integrata della complessa rete logistica del Nord Est.
La realizzazione di una piattaforma logistica del Nord Est è favorita dalla strategica collocazione geografica dell'area e dalle sue potenzialità notevoli. Oltre che per la presenza di Venezia e Trieste quali scali marittimi di eccezionale importanza e prestigio storico, l'area dispone anche di altre strutture logistiche di rilievo. L'aeroporto veneziano, terzo scalo in Italia per volumi di traffico, il sistema aeroportuale di Verona, il Quadrante Europa di Verona e l'Interporto di Padova.
L'area veneziana, e Porto Marghera in particolare, si candidano dunque a strutturarsi quale componente fondamentale di questo progetto. L'esigenza attuale è quella di definire degli strumenti che delineino aree e funzioni oggetto di possibili ulteriori investimenti (da parte di operatori sia nazionali che internazionali) e le modalità concrete per incentivare, intensificare, promuovere e coordinare l'attività logistica e le nuove iniziative di sviluppo.
A tale scopo il Consorzio Venezia Logistics propone il Master plan Piattaforma Logistica Venezia. Il Master plan Piattaforma Logistica Venezia si pone inoltre come proposta preliminare alla definizione di uno scenario di supporto alle decisioni degli attori locali, siano essi Istituzioni ed Enti Locali che operatori della logistica.
Si intende attraverso tale proposta:

Inoltre:



Gruppo di lavoro

La relazione è curata da Maria Tea Canino e riprende il lavoro esposto nei Documenti COSES:

n. 775.0/06 "Analisi della vocazione logistica del sistema nord adriatico"
n. 817.0/06 "Master plan piattaforma logistica descrizione strutture scenario"
n. 818.0/06 "Porto Marghera e portualità veneziana, informazioni urbanistiche e territoriali sugli assetti funzionali riferiti all'area industriale e sviluppo della proposta progettuale preliminare"
n. 830.1/06 "Master plan Piattaforma logistica Venezia"

Coordinatore: Pierpaolo Favaretto; Collaboratori: Silvia Aliprandi, Maria Tea Canino



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