SIGMA
Sistema Georeferenziato per il Monitoraggio d'Area

Cosa indaghiamo

Il progetto SIGMA si propone come prototipo per la costituzione di uno strumento per il monitoraggio delle trasformazioni territoriali, valutazione degli effetti indotti dalle trasformazioni stesse e, quindi, anche come sistema di ausilio alle decisioni.
In questo quadro, il prototipo sul quale si vuole esercitare la funzionalità del sistema è l'Area Centrale della Provincia di Venezia. Tale area esalta le caratteristiche della crescita insediativa, particolarmente dagli anni Settanta sino ad oggi. Si tratta di 15 comuni che fanno parte dell'area centrale della Provincia di Venezia e che riguardano il tracciato del passante.
L'area di riferimento è, quindi, quella dei comuni dell'Area Centrale della Provincia di Venezia, nell'esatta definizione determinata, di comune accordo, tra Provincia di Venezia e COSES. Si tratta dei comuni di: Dolo, Mirano, Spinea, Salzano, Martellago, Scorzè, Quarto d'Altino, Marcon e Venezia, Mira, Fiesso d'Artico, Strà, Pianiga, Noale, Santa Maria di Sala.


Area prototipo per SIGMA


SIGMA elaborazione COSES 2005


Si tratta di una porzione rilevante del territorio provinciale, indagata a più riprese e sotto vari punti di vista. Nelle fasi propedeutiche all'eventuale implementazione del sistema informativo è stato utile analizzare e ripercorrere anche gli studi e le ricerche che hanno fornito interpretazioni e chiavi di lettura ancora attuali. Questi sono stati utilizzati anche come materiale di base per la sintesi del quadro conoscitivo.


Perchè osserviamo

A rafforzare la necessità di tale approccio si aggiunge l'espressione di volontà della Provincia di Venezia di affrontare, nel mandato amministrativo recentemente iniziato, la revisione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (la cui stesura adottata non ha mai ottenuto l'approvazione regionale). A breve dovranno essere attivati dei tavoli specifici con le amministrazioni comunali per intraprendere un "percorso di piano". Tale obiettivo è pienamente condivisibile e ancora più idoneo appare se visto alla luce della nuova stesura della legge urbanistica regionale del Veneto, licenziata di recente.
In tale contesto, l'analisi della formazione dei diversi momenti della pianificazione (i piani, ma anche l'attuazione delle singole e diverse azioni di progettazione) può fornire un quadro organico e coordinato di sviluppo, fondamentale per una conoscenza -complessa e aggiornata- delle caratteristiche del territorio provinciale (funzionali, fisiche e naturali, ma anche infrastrutturali, economiche, insomma insediative).
La chiave di lettura che il nuovo piano si trova ad affrontare è quella legata allo sviluppo locale sostenibile, in un territorio con una vasta diffusione insediativa, pesanti problemi legati alla mobilità di persone e merci, una crescente domanda di ulteriore urbanizzazione e la fase di cantiere di una tra le opere più discusse ed attese: il Passante di Mestre.
La realizzazione di tale opera, l'eventuale incremento della pressione insediativa, diviene quindi centrale per la stesura del nuovo piano. A maggior ragione i tempi di SIGMA si sono intrecciati con le fasi del "percorso di piano", valutando anche come rendere flessibile e strumentale la propria attività finalizzandola a fornire elementi utili al piano.
Per raggiungere gli obiettivi meglio esplicitati nel seguito del documento (in sintesi, descrivere le trasformazioni pregresse e valutare quelle future) è indispensabile predisporre una raccolta sistematica di tutte le informazioni che permettano di avere un quadro completo ed esaustivo delle caratteristiche del territorio e delle sue trasformazioni insediative avvenute negli ultimi tre decenni.


Con quali strumenti

La struttura data allo strumento è quella che si integra meglio con le seguenti esigenze: