Corridoio V, Libsona-Kiev. Stanotte è sotto casa mia, sulla riviera del Brenta, ventata potente di internazionalizzazione proletaria. Chissà come sentono la Soranza, la Barbariga, la Malcontenta, la Widmann, la Pisani, - tutte le nostre ville famosissime alle quali abbiamo promesso colti visitatori cosmopoliti - questa invasione di rudi camionisti carpato-danubiani.
Chissà se hanno tremato di passione.
Perché la dimostrazione di potenza del nuovo proletariato nomade è stata al di là delle attese. Ci avevano avvertiti che, per migliorare il traffico lungo il corridoio, l'avrebbero momentaneamente peggiorato. Una regola aurea del nostro vivere quotidiano: verso il meglio attraverso il peggio.
E devo dire che pensando alle teorie sulla smaterializzazione dello sviluppo, questa più che solida dimostrazione dello sviluppo, che passa attraverso il nordest, mette qualche dubbio.
Hanno chiuso un tratto di A4, in una notte prefestiva, tra il 21 e il 22 luglio 2007. Motivo: i lavori del raccordo di Roncoduro, tra il Passante, pronto tra 286 giorni, e l'autostrada in attesa di terza corsia.
Quando il gioco si fa (ronco)duro i duri cominciano a giocare.
Alla guida dei loro draghi, i durissimi a bordo di folgoranti mezzi - tutti nuovissimi, ultime generazioni, con teloni perfetti, perfettamente legati e cabine scintillanti, scritte accuratissime quando ci sono - attraversano pazienti, quasi a passo d'uomo, la splendida riviera delle ville venete.
Notte bianca, insonne per chi dorme sulla SR 11, con effetto giorno meglio di qualunque iniziativa di Veltroni o di Zanonato. E davanti agli occhi ti passa l'Europa, quella che lavora e che produce, che trasporta, beni materialissimi su materialissime ruote giganti, con materialissimi umani al lavoro notturno, probabilmente usurante. La mia generazione non può non pensare al Convoy di Sam Peckimpach (1978), ma io non sono Ali Mc Grew e non vedo nessun Kris Kristofferson nell'abitacolo. Eppure è un film, questo che passa davanti ai miei occhi, ininterrotto: insegne che viaggiano ad altezza secondo piano, dentro la cornice delle mie finestre. Affascinante come un film: first life. E' vero che lo sviluppo viaggia su questo corridoio. E, comunque, è impossibile dormire, a meno che non dobbiamo imparare a contare i TIR invece delle pecore.
Decido che li conto. Conto i TIR in direzione Est-Ovest, verso Lisbona, passando per Dolo.
Sono circa 70 mezzi ogni dieci minuti: metà e metà tra vetture private (ne viaggia di gente la notte!) e TIR, mezzi pesanti, commerciali. A giudicare dalle targhe, vengono da Kiev, cioè: da Bulgaria, Bielorussia, Croazia, Slovenia, Polonia, Slovacchia, Turchia, Repubblica Ceca, Ucraina, Repubbliche Baltiche, Austria e Germania. Ma soprattutto dall'Ungheria.
Nell'altro senso, verso Est, il traffico è molto meno intenso (meno di metà, sranno 30 ogni 10 minuti) e sono per lo più autovetture, caravan (di vacanzieri) e bus turistici.
Anche se posso quasi toccarli, non riesco a dire se viaggiano a pieno carico oppure vanno nell'Europa dell'Ovest a caricarsi. Impossibile dire cosa trasportino, in un senso o nell'altro, perché tutti sono di compagnie logistiche: trasportano, non producono. Ecco perché lo sviluppo futuro è la logistica e non la manifattura. Eppure le fabbriche da qualche parte ci devono essere. Forse questo traffico è ciò che le statistiche dell'import chiamano "traffico di perfezionamento passivo": quasi-merci da assemblare in qualche quasi-manifattura.
A parte la ESSO di Savona, un bus turistico (che si chiama Sircana, ma è un caso) e un TIR di Casale, in senso Est-Ovest, questa domenica mattina, transitano esclusivamente mezzi di operatori logistici stranieri.
Scorpion Dadarov, Cargobull Schmitz, Transdanubia, Donivo MKD, Waberer's, Transmeja, Slov Trans Vranov STD, Fialtrans…..c'è persino del mistero in questi nomi esotici, echi lontani tra Agenti del KGB, conti di Transilvania e globalizzazione.
1 | KAIBLINGER | Sattledt | A Austria |
2 | DISTRICT | BY Bielorussia | |
3 | NAVIGATOR | BY Bielorussia | |
4 | SCORPION DADAROV | BG Bulgaria | |
5 | NIKROM | BG Bulgaria | |
6 | GOPET TRANS | BG Bulgaria | |
7 | BIOMET | BG Bulgaria | |
8 | Zagreb | HR Croazia | |
9 | Zagreb | HR Croazia | |
10 | CMA CGM LOGISTIC | Marseille | F Francia |
11 | CARGOBULL SCHMITZ | D Germania | |
12 | TRANSDANUBIA | Kalsdorf | D Germania |
13 | SCHMITZ | D Germania | |
14 | BK LOGISTIK | Monaco | D Germania |
15 | LUDWIG LOGISTIK SERVICE | D Germania | |
16 | SIRCANA BUS | Bagnolo RE | I Italia |
17 | CASALE | Casale | I Italia |
18 | ESSO | Savona | I Italia |
19 | KZ Kazakistan | ||
20 | TRANSIMESKA | LV Lettonia | |
21 | TRANSMEJA | Siaulai | LT Lituania |
22 | KOS | MK Macedonia | |
23 | EDRO TRANS | PL Polonia | |
24 | TEMATRANS | PL Polonia | |
25 | TRANSPED | PL Polonia | |
26 | ADP | ZLIN | CZ Repubblica Ceca |
27 | SCHWARZMULLER | CZ Repubblica Ceca | |
28 | OLOMOUC TRAN | CZ Repubblica Ceca | |
29 | LAZAR | PITESTI | RO Romania |
30 | DANIVO | SK Slovacchia | |
31 | NDP | PUNCHOV | SK Slovacchia |
32 | DONIVO MKD | SK Slovacchia | |
33 | SLOV TRANS VRANOV STD | SK Slovacchia | |
34 | INTEREUROPA | SLO Slovenia | |
35 | UNITRAN SPEDICJIA | Lubljana | SLO Slovenia |
36 | KFS TRASPORTI | TR Turchia | |
37 | OMSAN LOJISTIK | TR Turchia | |
38 | HOROZ LOJISTIK | TR Turchia | |
39 | EMEK RAYLI TASIMACILIK | TR Turchia | |
40 | UA Ucraina | ||
41 | FIALATRANS | H Ungheria | |
42 | JAKATIS KFD | TATA | H Ungheria |
43 | WABERER'S OPTIMUM SOLUTION | Budapest | H Ungheria |
44 | TTC KRONE | H Ungheria | |
45 | KRAUSE | H Ungheria | |
46 | GELLBAUM | TATABANYA | H Ungheria |
47 | DELTA SPEED | BUDAPEST | H Ungheria |
48 | DAKRAI | ||
49 | CTS HAUSETRANS | ||
50 | XF |