La città diffusa nei dati Censimento 2001

Cosa indaghiamo

I dati del Censimento 2001 ci presentano una provincia composta da 206 centri abitati e 420 nuclei abitati, entrambi in diminuzione rispetto al 1991 a dimostrazione che il modello di città diffusa continua a produrre i suoi effetti: l'edificazione "spalmata" su tutto il territorio elimina le distanze tra centri e nuclei ricompattandoli e inglobando i nuclei entro i centri. È una geografia del territorio tipicamente veneta, che negli ultimi dieci anni si è ulteriormente affermata con intensità maggiore nella provincia veneziana rispetto al livello regionale complessivo. La diffusione non trova riscontro nel dato medio nazionale che indica un aumento del grado di concentrazione attraverso la crescita del numero di centri.


Popolazione residente, abitazioni ed edifici.
Distribuzione percentuale per tipo di località abitata al 1991 e al 2001

Centri abitati: aggregato di case contigue o vicine con interposte strade, piazze e simili per la cui determinazione si assume un valore variabile intorno ai 70 metri, caratterizzato dall'esistenza di servizi o esercizi pubblici e determinanti un luogo di raccolta.
Nuclei abitati: località abitata priva del luogo di raccolta che caratterizza il centro abitato, costituita da un gruppo di case contigue e vicine con un intervallo tra casa e casa non superiore ai 30 metri.
Case sparse: case disseminate nel territorio comunale a distanza tale tra loro da non poter costituire nemmeno un nucleo abitato.


Fonte: elaborazione COSES 2005 su dati Istat, Censimenti generali
della popolazione e delle abitazioni 1991 e 2001



Nell'ultimo decennio sono ulteriormente diminuite le località classificate come case sparse e la popolazione si è orientata maggiormente verso i centri, oppure non si è mossa ma il centro si è ampliato e ha compreso aree precedentemente non classificate come tali. All'inizio del nuovo millennio in provincia di Venezia l'88,1% della popolazione (713.425 persone) risiede nei centri e un altro 4,1% nei nuclei (33.173 persone). Il restante 7,8% (62.988 persone) abita ancora nelle località denominate case sparse.

Malgrado l'elevata urbanizzazione ci sono ancora alcuni comuni dove oltre un quinto della popolazione risiede nelle case sparse: sono, nell'ordine, Cavallino-Treporti (28% di abitanti in case sparse), Annone Veneto (26%), Campolongo Maggiore e Cona (entrambi con 20%). La consistenza maggiore di abitanti nei nuclei spetta, in termini percentuali, a Salzano (20% della popolazione residente), Pramaggiore (16%), Scorzè (13%), Mirano e Campolongo Maggiore (entrambe con 11%). Gli 8 comuni più accentrati, ovvero con la maggiore percentuale di popolazione nei centri, sono Fiesso d'Artico e Spinea in primis, seguiti a breve distanza, da Teglio Veneto, Chioggia e Venezia e, quindi, Stra, Martellago e Fossalta di Piave.


Popolazione residente, famiglie, abitazion ed edifici per tipologia di località abitata.
Provincia di Venezia al Censimento 2001

Fonte: elaborazione COSES 2005 su dati Istat,
Censimento generale della popolazione e delle abitazioni 2001


Interessante appare anche l'analisi degli edifici che è stata introdotta per la prima volta con il Censimento del 2001. Emerge come i centri siano caratterizzati anche per una diversa tipologia edilizia: una concetrazione di edifici plurifamiliari che via via si trasforma in case unifamiliari singole nei nuclei e nelle case sparse. A livello provinciale si registra una media di 2,7 abitazioni per edificio ad uso abitativo nei centri, e di 1,3-1,4 per nuclei e case sparse. Chi propone nei centri una elevata presenza di edifici plurifamiliari sono il capoluogo e tre comuni turistici, Caorle, San Michele al Tagliamento (Bibione) e Iesolo. Si tratta per questi ultimi del patrimonio edilizio ad uso vacanze spesso concentrato nei cosiddetti condomini, sia in proprietà che in locazione.

La densità abitativa nell'intera provincia di Venezia è di 329 abitanti per km2, un dato nettamente più alto di quello veneto (246) e di quello medio nazionale (189). Spinea capofila, seguita da Martellago, Fiesso d'Artico e Stra sono i comuni a densità maggiore (oltre gli 800 abitanti per km2). Ma, eliminando dalla superficie totale gli spazi acquei e le superfici agricole, la graduatoria dei comuni viene modificata ed entrano in gioco ai primi posti Mira, Fossalta di Portogruaro e di Piave, Torre di Mosto e S.Stino, Iesolo e Venezia. Spinea in entrambi i casi permane tra i comuni a maggiore densità abitativa.

Questi i primi spunti di un lavoro che il COSES sta svolgendo sulla geografia del territorio veneziano a inizio millennio i cui risultati saranno disponibili a breve.


cosulta la mappaConsulta la mappa dei comuni
(% popolazione residente nei centri al 2001)


Consultazione del lavoro

La "News" è curata da Cristiana Pedenzini.
Cfr. anche il Capitolo 4. Fondaco Censimenti e Anagrafi.


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