Nel 2005 la Provincia di Venezia ha costituito l'Azienda di Promozione Turistica, APT della Provincia di Venezia, che include tutte le destinazioni provinciali. Ad esse sono affidate le attività di informazione e accoglienza, assistenza ad operatori del settore, valorizzazione e promozione del territorio, rilevazione statistica, gestione e controllo di apertura e chiusura, classificazione e riclassificazione delle strutture ricettive. L'obiettivo è di gestire in modo integrato un sistema protagonista dell'economia locale: nel 2005 si tratta di 28.371 strutture ricettive (+2,9% rispetto al 2004); 366.376 posti letto (+1%). Le performance continuano ad essere eccellenti: 6,6 milioni di arrivi (+5,5% nel 2005 rispetto al 2004); 30,7 milioni di presenze (+4,6%); 93,00 € la spesa giornaliera pro-capite; 2.855 milioni di € l'impatto economico diretto.
Il sistema turistico provinciale veneziano si determina intorno a due principali poli di attrattiva: la Città capoluogo (7,6 milioni di presenze, +11%), al cui supporto si è sviluppata una ricettività diffusa su un'area sub-regionale molto vasta; il comprensorio della Costa Veneziana (20,5 milioni di presenze, +2%), capace di attrarre clientele diverse, a scala domestica e internazionale: Bibione, Cavallino (capitale del turismo open air), Jesolo, Carole, Sottomarina, Eraclea.
L'integrazione delle due principali proposte turistiche - città d'arte e balneare - è messa in pratica attraverso la valorizzazione di una costellazione di risorse "minori" (le terre di Venezia) manifestazione di un'area geograficamente, urbanisticamente ed economicamente ricca di disomogeneità. Chioggia e le Isole della Laguna, le Ville Venete, la Riviera del Brenta, i parchi fluviali, gli itinerari naturalistici ed eco-turistici delle Lagune di Venezia e Caorle, i centri culturali ed archeologici della Venezia Orientale, le produzioni eno-gastronomiche dell'Entroterra, l'ambiente urbano della Terraferma. Oggi, anche attraverso APT e la collaborazione tra attori territoriali di scala provinciale (ad esempio in Inverno Veneziano), il Sistema Turistico Locale può essere considerato un marchio, nei confronti di mercati della domanda mirati e diversificati.