Strettamente connesso con l'industria alimentare, la ristorazione, il turismo, le tradizioni locali e l'ambiente, il settore primario caratterizza ancora positivamente lo sviluppo del territorio e dell'economia veneziana.
Nonostante il continuo calo delle unità produttive e soprattutto degli occupati, le imprese agricole (11.800 nel 2004, circa 300 in meno nel 2005) rappresentano ancora il 13% delle attività economiche della provincia, dando lavoro a 13.300 persone nel 2005.
Nel 2004 sono stati coltivati circa 127 mila ettari di terreno. Il valore della produzione lorda, pari a quasi 600 milioni di euro (con un valore aggiunto di oltre 500 milioni di euro), deriva per il 31% circa dagli ortaggi, coltivati in piena aria da più di un'azienda agricola ogni dieci, su una superficie complessiva di quasi 6 mila ettari. Oltre i 2/3 delle imprese che coltivano ortaggi in piena aria ha sede in comune di Chioggia o Venezia.
Un altro 25% del valore della produzione agricola si riferisce ai cereali, coltivati su una superficie di oltre 64 mila ettari, da parte del 36% delle imprese agricole veneziane. Sebbene diffuse in tutto il territorio provinciale, oltre 1/3 di esse opera in soli 6 comuni della Venezia Orientale. Le produzioni industriali di barbabietola da zucchero e soia interessano una superficie di 31 mila ettari.
Le due aree orientali della provincia sono specializzate anche nella produzione vitivinicola. Nel 2004 in esse opera circa il 90% delle imprese del settore, di cui il 17% nel solo comune di Portogruaro. Nel 2004 sono stati raccolti quasi 960 mila quintali di uva da vino.